Al via il nuovo anno accademico in Romania
Per i 450.000 studenti romeni è iniziato l'anno accademico 2023-2024.
Mihai Pelin, 02.10.2023, 15:02
Al via, oggi, in Romania, il nuovo anno accademico, allinsegna degli stessi vecchi problemi: labbandono universitario, il sottofinanziamento dellistruzione, gli scandali di plagio e la mancanza di risorse. Lalloggio in dormitorio è un altro problema, con molti studenti che segnalano le pessime condizioni, motivo per cui scelgono di vivere in affitto. Il finanziamento è per persona, il che significa che ogni istituto di istruzione superiore riceve tanto denaro quanti sono gli studenti, spiega un docente. Ciò costringe le università, che di solito hanno poche altre fonti di finanziamento, a promuovere gli studenti anche se quegli studenti non sono al livello al quale dovrebbero essere. E questo semplicemente perché nel momento in cui uno studente viene bocciato, anche il finanziamento che egli porta viene perso, spiega lo stesso docente. LUniversità di Medicina e Farmacia “Carol Davila” di Bucarest avrà questanno quasi 13.500 studenti.
La nuova generazione di studenti di medicina sarà chiamata, simbolicamente, la “generazione Ovidiu Alexandru Băjenaru”, in memoria dellapprezzatissimo neurologo Ovidiu Alexandru Băjenaru, personalità di spicco della medicina romena e internazionale, spentosi nel compiere il suo dovere durante la pandemia di Covid-19. E questanno al Politecnico di Bucarest ci saranno oltre 40.000 studenti, oltre a 2.000 docenti. Dopo la fusione con lUniversità di Pitesti, listituzione inizia lanno accademico con un nuovo nome: lUniversità Nazionale della Scienza e della Tecnologia. Lanno accademico 2023 – 2024 rappresenta un nuovo capitolo nella vita accademica dellUniversità Nazionale di Teatro e Arti Cinematografiche “I. L. Caragiale”, nonché la continuazione del suo sviluppo e della sua crescita come istituto di istruzione superiore. Questo momento segna lopportunità di riflettere sui propri obiettivi e valori, di rivolgere la propria attenzione alleccellenza e di celebrare la diversità e il contributo di ciascun membro della sua comunità accademica, ha trasmesso in questa occasione lUniversità Nazionale di Teatro e Arti Cinematografiche.
Il nuovo anno accademico si è aperto anche negli istituti militari di istruzione superiore, tra cui lAccademia Tecnica Militare “Ferdinando I” di Bucarest. Listituto conta oltre 1.000 studenti, di cui 300 al primo anno. Nella capitale, il Politecnico è stato luniversità più ambita questanno, seguito dalla Facoltà di Automazione e Informatica e dallUniversità di Medicina e Farmacia “Carol Davila”. La Romania conta attualmente 53 università statali accreditate e 33 università private, e il numero di studenti diminuisce di anno in anno. Molti studenti scelgono di studiare presso università allestero. Non dobbiamo dimenticare che la legge sullistruzione è stata modificata 117 volte, tra il 2010 e il 2021, e purtroppo in questo sistema manca la costanza e la coerenza. La Romania resta in fondo alla classifica europea per quanto riguarda il finanziamento dellistruzione. Questanno listruzione romena ha ricevuto il 3,2% del PIL, una percentuale estremamente bassa rispetto alle necessità attuali.