Vertice dell’Iniziativa dei Tre Mari a Bucarest
Mercoledì, Bucarest ha ospitato il vertice dell'Iniziativa dei Tre Mari.
Roxana Vasile, 07.09.2023, 12:02
La Romania ha raggiunto i suoi obiettivi al Vertice dellIniziativa dei Tre Mari – ha dichiarato, mercoledì, il presidente Klaus Iohannis, che ha ospitato, a Bucarest, i leader dei Paesi dellUnione Europea situati tra il Mar Baltico, il Mar Nero e lAdriatico. Al vertice sono stati riconfermati due obiettivi permanenti dellIniziativa: ridurre il divario di sviluppo tra la regione dei tre mari e il resto dellUnione, nonché aumentare il contributo regionale dellIniziativa al processo di rafforzamento dei legami transatlantici. Le discussioni nella capitale della Romania si sono concentrate principalmente su tre settori-chiave della cooperazione: i trasporti, lenergia e il digitale. E, sempre a Bucarest, la Grecia è diventata il 13° Paese membro dellIniziativa dei Tre Mari, mentre lUcraina e la Repubblica di Moldova hanno ricevuto lo status di stati associati. In una dichiarazione finale congiunta, i leader partecipanti al vertice hanno ribadito il loro fermo sostegno alla sovranità e allintegrità territoriale dellUcraina, condannando nuovamente laggressione della Russia.
Loro si sono impegnati a svolgere un ruolo-chiave nella ricostruzione dellUcraina, tenendo debitamente conto di tutti gli sforzi compiuti a livello internazionale e dellUnione Europea. In un video discorso in apertura del Vertice dellIniziativa dei Tre Mari, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha affermato di opporsi fermamente a qualsiasi ulteriore restrizione sulle esportazioni di grano ucraine, perché il suo Paese ha ancora bisogno di fondi, nel contesto in cui deve sopravvivere dopo i molteplici attacchi russi. Da questa prospettiva, allincontro di Bucarest è stata affrontata anche la questione della creazione di nuove vie di trasporto del grano dallUcraina. Oggi, a seguito del vertice, èstata programmata la quinta edizione del Forum dAffari dellIniziativa dei Tre Mari.
Occasione per il primo ministro romeno Marcel Ciolacu di avere, a margine del Forum, diversi incontri con delegazioni di importanti aziende americane. Oltre alla digitalizzazione del sistema amministrativo, le discussioni si sono concentrate sullo sviluppo di progetti di ricerca e innovazione in campi come lintelligenza artificiale o la sicurezza informatica. Sempre a Bucarest, lemissario speciale per le questioni climatiche del presidente degli Stati Uniti, John Kerry, ha ricordato che la Romania è tra i primi Paesi al mondo e il primo in Europa ad introdurre la tecnologia innovativa dei piccoli reattori modulari. Il funzionario di Washington ha ammonito che lobiettivo di zero emissioni entro il 2050 non può essere raggiunto senza lenergia nucleare, ma la tecnologia di questi reattori può contribuire ad accelerare il raggiungimento degli obiettivi ambientali.