Riunione della Diplomazia Romena 2023
Nel 2023, la Riunione della Diplomazia Romena, organizzata tradizionalmente in prossimità della Giornata della Diplomazia, celebrata il 1 settembre, è la prima in presenza dopo tre edizioni online.
Ştefan Stoica, 30.08.2023, 10:20
Quest’anno, i temi dominanti della riunione dellla Diplomazia riguardano la gestione delle sfide nella regione del Mar Nero e la massimizzazione delle opportunità. All’incontro con i capi delle missioni diplomatiche e i direttori degli istituti culturali all’estero, il presidente Klaus Iohannis ha ribadito che la Romania continuerà ad appoggiare l’Ucraina quanto tempo sarà necessario. Bucarest rimarrà anche al fianco della Repubblica di Moldova tramite assistenza finanziaria, expertise e supporto politico, per un percorso europeo irreversibile, ma anche per la costruzione di uno stato sicuro e prospero. Stando al capo dello stato, la priorità del momento consiste nell’ottenere la decisione politica per l’avvio dei negoziati di adesione con la Repubblica di Moldova e l’Ucraina.
D’altra parte, Iohannis ha detto che è compito della Romania continuare ad essere un autentico fornitore di sicurezza e prosperità nella zona, affinchè il Mar Nero diventi una regione in cui la pace e la prosperità non possano essere sottoposte ad alcuna minaccia. Ritardo notevole nel processo di piena integrazione nell’Unione, l’ingresso di Romania in Schengen resta una priorità nel successivo periodo, ha assicurato il presidente. Questa meta va raggiunta sia in base alle performance riconosciute del nostro paese, sia come una conferma del fatto che l’Unione Europea è capace di rispondere alla necessità di coesione, resilienza e sicurezza potenziata.
La diplomazia romena è riuscita a piazzare il paese tra i player importanti su piano regionale, ha dichiarato alla riunione il premier Marcel Ciolacu. Ci prepariamo per creare un contributo proprio alla ricostruzione dell’Ucraina, così come continueremo il consolidamento della resilienza della Repubblica di Moldova, ha sottolineato il primo ministro. Marcel Ciolacu ha sollecitato inoltre ai diplomatici romeni di sostenere le compagnie romene per entrare su un numero quanto più grande di mercati esteri. D’altra parte, il premier ha richiamato l’attenzione che l’anno prossimo i romeni all’estero andranno alle urne per tre serie di elezioni, che vanno organizzate nelle migliori condizioni.
Da parte sua, il presidente del Senato, Nicolae Ciucă, ha sottolineato che la Romania ha dimostrato di essere un partner affidabile nella regione, assicurando il transito attraverso i corridoi di solidarietà creati nell’Unione Europea e tramite l’iniziativa sull’export di cereali attraverso il Mar Nero.
La riunione della diplomazia rappresenta un’opportunità per riaggiornare le priorità in un contesto dominato dalla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, una minaccia senza precedenti alla pace, alla sicurezza e all’ordine internazionale basato sulle regole, considera il ministro degli Esteri, Luminiţa Odobescu. I cittadini devono beneficiare delle opportunità assicurate dalle azioni della diplomazia di Bucarest anche in questo contesto estremamente difficile, ha aggiunto la ministra, sottolineando che saranno potenziate le azioni volte a consolidare il profilo della Romania all’interno dell’Unione Europea, della NATO e su piano internazionale.