Romania a sostegno dell’Ucraina
La Romania rassicura l'Ucraina che continuerà ad essere coinvolta, come prima, nell'agevolare le esportazioni di grano ucraino verso i mercati internazionali.
Daniela Budu, 21.08.2023, 14:11
La Romania punta a diventare la principale piattaforma di esportazione dei cereali ucraini, nel contesto del blocco imposto dalla Russia a queste esportazioni e del bombardamento dei più importanti porti ucraini sul Mar Nero e sul Danubio. I primi ministri romeno e ucraino, Marcel Ciolacu e Denis Şmîhal, hanno concordato, durante lincontro che hanno avuto venerdì a Bucarest, di raddoppiare il transito di cereali ucraini attraverso la Romania, e lobiettivo è che più della metà di questi cereali venga esportata attraverso questa rotta. Il capo del Governo di Bucarest ha sottolineato che le misure adottate a livello nazionale, così come quelle a livello europeo, terranno conto, in ugual misura, della necessità di sostenere lUcraina, ma anche delle legittime aspettative e preoccupazioni dei produttori e degli agricoltori romeni.
“Romania continuerà ad essere coinvolta, come prima, nellagevolare le esportazioni di grano ucraino verso i mercati internazionali. Ci auguriamo che oltre il 60% del volume totale delle esportazioni di cereali dallUcraina transiti attraverso la Romania. Abbiamo fissato insieme un obiettivo ambizioso: raddoppiare il volume del transito di grano ucraino attraverso la Romania nel prossimo periodo, da due milioni di tonnellate al mese a quattro milioni di tonnellate. In questo senso, concentreremo i nostri sforzi sullo sviluppo delle capacità e dei corridoi già esistenti: in primis il canale Sulina e il porto di Costanza. Abbiamo anche rivisto i progetti su cui stiamo lavorando per aumentare il traffico marittimo, fluviale, ferroviario, stradale, nonché ai valichi di frontiera”, ha detto Marcel Ciolacu.
Durante i colloqui è stata sottolineata limportanza della collaborazione tra i due Paesi, oltre che con i partner internazionali. In precedenza, a Galați (Romania orientale), alla riunione dei ministri responsabili dei Trasporti e delle Infrastrutture della Romania e dellUcraina, esponenti americani avevano promesso lassistenza degli Stati Uniti per la facilitazione del transito di questi cereali, da cui dipende la sicurezza alimentare mondiale. A Bucarest, Marcel Ciolacu e Denis Şmîhal hanno firmato altri due accordi bilaterali sul riconoscimento reciproco dei titoli di studio e lapertura di un nuovo valico di frontiera tra Romania e Ucraina, a Sighetul Marmaţiei (nord della Romania).
In questo contesto, Marcel Ciolacu ha ricordato al suo omologo ucraino che Bucarest vuole che la minoranza romena in Ucraina abbia gli stessi diritti che la minoranza ucraina ha in Romania. Dal canto suo, il primo ministro di Kiev ha ringraziato la Romania per aver ospitato i rifugiati ucraini, per la solidarietà nella guerra contro la Russia, per aver assicurato il transito delle merci ucraine e per aver sostenuto lUcraina nel suo percorso di integrazione nellUnione Europea.