La Romania condanna l’attacco contro obiettivi civili in Ucraina
Le autorità romene condannano fermamente le ripetute aggressioni della Russia nei confronti di persone innocenti e contro linfrastruttura civile dellUcraina.
Corina Cristea, 17.08.2023, 15:55
“La Romania condanna fermamente i ripetuti attacchi della Russia contro persone innocenti e contro l’infrastruttura civile, compresi gli insilati di cereali nei porti ucraini di Reni e Ismail. Attraverso queste flagranti violazioni del diritto internazionale, la Russia continua a mettere in pericolo la sicurezza alimentare globale e la sicurezza della navigazione nel Mar Nero”. La posizione assunta dal capo della diplomazia di Bucarest, Luminița Odobescu, è arrivata dopo nuovi attacchi delle forze russe contro i porti menzionati – porti sul Danubio – che sono diventati la principale rotta di esportazione del grano ucraino, dopo che la Russia si è ritirata il mese scorso dall’Iniziativa del Mar Nero.
Quest’iniziativa, sostenuta dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, consentiva lesportazione di cereali ucraini attraverso un corridoio sicuro sul Mar Nero, ma Mosca ha rifiutato di prorogarla. Il motivo invocato dalla Russia: la componente dellaccordo che prevedeva lagevolazione delle esportazioni di cereali e fertilizzanti russi, indirettamente ostacolata dalleffetto delle sanzioni finanziarie occidentali contro Mosca, non sarebbe stata rispettata. Da allora la Russia bombarda regolarmente le infrastrutture portuali ucraine sul Danubio, situate a breve distanza dalla Romania, il 24 luglio è avvenuto il primo attacco con droni nei due porti, a seguito del quale sono stati distrutti diversi magazzini e infrastrutture portuali. Prima di attaccare i porti sul Danubio, le forze russe avevano colpito per diverse settimane i porti ucraini sul Mar Nero, in particolare Odessa, da dove veniva precedentemente esportato il grano ucraino.
A Bucarest, anche il Ministero della Difesa Nazionale condanna fermamente gli attacchi ripetutamente compiuti dalle forze armate della Federazione Russa contro aree abitate dalla popolazione civile e elementi infrastrutturali critici dellUcraina. “La guerra di aggressione lanciata dalle forze russe contro lUcraina è una flagrante violazione del diritto internazionale”, afferma in un comunicato il ministero, precisando che le sue strutture, che assicurano il monitoraggio dello spazio aereo, non hanno individuato alcuna minaccia di tipo militare al territorio nazionale o alle acque territoriali della Romania. Il Ministero della Difesa Nazionale comunica, tuttavia, di aver rafforzato le misure di vigilanza stabilite secondo i piani nazionali e alleati e di monitorare costantemente lo spazio nazionale terrestre, marittimo e aereo in collaborazione con le strutture della NATO, agendo per rafforzare la difesa sullintero Fianco Orientale e scoraggiare qualsiasi aggressione nei confronti del territorio alleato.