Al via Programma nazionale di rottamazione “Rabla Local”.
In Romania, migliaia di persone si sono iscritte al Programma di rottamazione delle auto vecchie e inquintanti Rabla.
Mihai Pelin, 01.08.2023, 16:47
In Romania, sono iniziate da
ieri le registrazioni per il programma di rottamazione Rabla, una delle modalità con cui
le autorità si propongono di togliere dalla circolazione le auto inquinanti.
L’iniziativa
non èpartita nel milgiore
dei modi, causa il blocco dell’applicazione dell’Amministrazione del Fondo Ambientale,
a soli pochi minuti dal suo lancio. I problemi sono stati ulteriomente risolti,
il ministro dell’Ambiente, Mircea Fechet, annunciando che ci sono già località
che hanno esaurito il budget stanziato e che nel primo giorno sono già stati
emessi oltre 12mila ticket. Al programma si sono registrati oltre 500 municipi,
mentre il budget stanziato ammonta a 240 milioni di lei (circa 48 milioni di
euro).
Per ogni auto con standard di inquinamento Euro 3 o inferiore rottamata,
i proprietari riceveranno 3.000 lei (circa 600 euro), senza l’obbligo di
acquistare un auto nuova. Del valore totale, 2.400 lei sono stanziati dal
Ministero dell’Ambiente mentre 600 lei da parte dei comuni. Per ricevere i
soldi, il prorpietario deve creare un account sul sito web dell’Amministrazione
del Fondo Ambientale dove sono verificate le condizioni di ammissibilità per ottenere
l’approvazione di rottamazione. Tra le condizioni più importanti si annoverano l’anzianità
delle auto di almeno 15 anni, la residenza nel comune dal quale viene
sollecitata la somma, nonchè il pagamento delle tasse. Inotre, il proprietario deve
verificare se l’unità amministrativo-territoriale – comune, città o rione – sia
iscritta al programma. Stando alle autorità, il finanziamento consente la
rottamazione di fino a 100.000 auto. Tutte le persone ammesse al Programma di
rottamazione Rabla non potranno utilizzare il denaro ricevuto per acquistare
un’auto usata con un livello di inquinamento Euro 5 o inferiore. Infine, le
domande di iscrizione potranno essere inoltrate entro il 31 agosto o fino
all’esaurimento del budget assegnato. Ulteriormente, l’amministrazione invierà
l’elenco degli iscritti ai comuni, che proseguiranno la procedura a livello
locale.
L’Associazione Europea dei Produttori di Automobili rileva che, alla
fine del 2021, la Romania disponeva di uno dei parchi circolanti più vecchi
d’Europa, con un’età media delle auto di 15,1 anni, superata solo da Repubblica
Ceca (15,6 anni), Estonia (16,8 anni ) e Grecia (17 anni). Al polo opposto si
trovano Lussemburgo (7,6 anni), Danimarca (8,5 anni) e Austria (8,7 anni).Secondo la Direzione Generale Patenti e Immatricolazioni
(DGPCI), alla fine dello scorso anno, in Romania erano immatricolate oltre 7,8
milioni di auto delle quali, quasi un terzo (2,4 milioni) con oltre 20 anni di
anzianità e altre 2,38 milioni con età comprese tra i 16 e i 20 anni. Sul
numero totale di auto in circolazione a livello nazionale, solo 1,5 milioni sono
state fabbricate negli ultimi 10 anni.
I romeni preferiscono soprattutto le
auto diesel, con oltre il 50%, mentre i marchi più popolari sono Volkswagen e i
modelli prodotti dalla Dacia, nello stabilimento di Mioveni (sud), proprietà della
Renault. Va inoltre ricordato che, alla fine del 2022, erano in circolazione oltre
auto 24 mila auto con propulsione completamente elettrica, quasi il doppio
rispetto all’anno precedente.