Respiro in Romania
La Romania respira dopo gli ultimi giorni segnate da fenomeni meteorologici estremi, che hanno provocato anche delle vittime.
Roxana Vasile, 27.07.2023, 11:41
I romeni si rinfrescano un po’ dopo parecchie giornate torride. Come anticipato dalle previsioni, oggi e domani, grazie al cambiamento abbastanza raro durante l’estate di una massa d’aria caldissima nel sud-est del continente con una più fressca proveniente dal nord-centro, le temperature sono bruscamente diventate piacevoli, calando, nel giro di circa 24 ore, di quasi 15-20 gradi. Per oggi sono state previste massime di 28 gradi. Questo cambiamento improvviso è stato, però, accompagnato da forti temporali, che all’inizio hanno colpito l’ovest, il nord-ovest, il nord e il centro del paese, per poi estendersi anche nel resto del territorio. D’altronde, per stamattina, le previsioni hanno mantenuto il bollino giallo di piogge torrenziali e vento nel sud, est e sud-est.
I temporali hanno provocato anche delle vittime. Nella provincia di Alba (centro), una donna è morta dopo che un albero sradicato dalle trombe d’aria è caduto sulla macchina in cui viaggiava. Inoltre, due fratelli di Botoșani (nord-est) sono morti folgorati, colpiti in pieno su un campo. In provincia di Harghita (centro), il traffico ferroviario è stato localmente e temporaneamente bloccato dagli alberi abbattuti sui binari. Il temporale ha danneggiato anche il tetto della piscina sportiva a Miercurea Ciuc.
Alberi su strade o ferrovie, ma anche pali elettrici abbattuti dalle trombe d’aria anche nella provincia di Hunedoara (ovest). Più località di Iaşi (est) sono rimaste senza acqua potabile, mentre il Porto di Costanza, sul Mar Nero, è stato chiuso a causa delle raffiche di vento e decine di navi sono rimaste ferme. Il numero delle autovetture danneggiate dai temporali è ugualmente elevato. Le immagini della tempesta di Oradea (ovest) hanno fatto il giro delle tv. La tromba d’aria ha portato via tegole di più edifici e il tetto della Biblioteca dell’Università, mentre pannelli fotovoltaici sono arrivati sul marciapiede.
Fenomeni meteorologici estremi si verificano anche in Italia, colpita da temporali e roghi. Si stanno compiendo grossi sforzi per lo spegnimento degli incendi boschivi in Grecia e Tunisia. I due paesi mediterranei hanno attivato il Meccanismo di protezione civile dell’Unione Europea, che ha subito risposto. D’altronde, sempre più paesi del Mediterraneo sono colpiti da caldo estremo e incendi di vegetazione. Uno è scoppiato nei pressi del porto turistico di Ragusa, in Croazia. I vigili del fuoco hanno combattuto con le fiamme anche in Portogallo o Spagna.