Price cap per RC Auto in Romania
Il Ministero delle Finanze romeno ha pubblicato la bozza del decreto relativo al tetto massimale e al congelamento delle tariffe delle polizze RC Auto per un periodo di sei mesi. E’ la soluzione temporanea presentata dall’Autorità di Vigilanza Finanziaria (ASF), in seguito alla decisione di ritirare l’autorizzazione alla compagnia Euroins, che deteneva un terzo del mercato delle assicurazioni auto obbligatorie. La decisione è stata presa per proteggere i conducenti da rincari notevoli delle polizze. Praticamente, si tenta di evitare una crisi come quella generata due anni addietro dalla situazione in cui era arrivata anche la compagnia City Insurance, sempre dalla posizione di leader di mercato.
Roxana Vasile, 23.03.2023, 12:00
Il Ministero delle Finanze romeno ha pubblicato la bozza del decreto relativo al tetto massimale e al congelamento delle tariffe delle polizze RC Auto per un periodo di sei mesi. E’ la soluzione temporanea presentata dall’Autorità di Vigilanza Finanziaria (ASF), in seguito alla decisione di ritirare l’autorizzazione alla compagnia Euroins, che deteneva un terzo del mercato delle assicurazioni auto obbligatorie. La decisione è stata presa per proteggere i conducenti da rincari notevoli delle polizze. Praticamente, si tenta di evitare una crisi come quella generata due anni addietro dalla situazione in cui era arrivata anche la compagnia City Insurance, sempre dalla posizione di leader di mercato.
Ci sarà un decreto del Governo e credo che sarà approvato al più tardi la settimana prossima. Il decreto governativo è volto a proteggere il consumatore temporaneamente, periodo in cui l’ASF deve presentare un piano di azioni che consenta al mercato di funzionare a beneficio del consumatore dopo questo intervento, ha spiegato il ministro delle Finanze, Adrian Câciu.
Il decreto sul tetto massimale e sul congelamento delle tariffe RC Auto entrerà in vigore cinque giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Precisamente, le compagnie assicurative potranno vendere le polizze RCA ai prezzi in vigore il 1 marzo 2022, a patto che in quel momento non fossero stati più elevati rispetto a quelli praticati in questo momento. In questo caso, sarà valido il prezzo più basso. Nella motivazione della bozza del decreto governativo sono presentati i dati relativi all’impatto generato dal precedente caso di grave perturbazione del mercato. Per le persone fisiche, i prezzi erano aumentati in media di un terzo nel 2022 rispetto all’anno precedente. La differenza è superiore nel paragone tra il livello medio registrato a febbraio 2023 e il primo semestre del 2021, cioè il periodo antecedente al ritiro dell’autorizzazione alla compagnia City Insurance, caso in cui le statistiche indicano una crescita del 98%, quindi prezzi raddoppiati.
Il presidente del Consiglio della Concorrenza, Bogdan Chiriţoiu, attira, però, l’attenzione che, nel giro dei sei mesi di tetto massimale, vanno prese delle misure in grado di rendere funzionale il mercato delle assicurazioni RC Auto. A suo avviso, la legislazione nel settore ha dei problemi già noti che vanno corretti, ma serve coraggio per rimediarli. Ad esempio, alcuni dei problemi consistono nel fatto che la compagnia assicurativa deve coprire i costi delle riparazioni a prescindere dal livello dei prezzi praticati dalle officine auto oppure che le regolamentazioni vigenti non prevedono tariffe di riferimento anche per le componenti che determinano i costi della polizza RCA. Bogdan Chiriţoiu ha precisato che l’istituzione che dirige ha applicato il maggior numero di sanzioni alle compagnie assicurative, le più recenti proprio lo scorso dicembre. Praticamente, sono state inflitte delle multe per un valore complessivo di oltre 20 milioni di euro a tutte le compagnie che vendono RC Auto.