Rapporto annuale NATO per il 2022
La Russia e il terrorismo sono le maggiori minacce alla sicurezza globale, rileva il rapporto della NATO per il 2022, presentato ieri dal segretario generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg, il quale ha fatto riferimento anche alla Cina, che continua a contestare gli interessi, la sicurezza e i valori degli alleati. Jens Stoltenberg ha espresso la preoccupazione per un possibile aiuto militare della Cina alla Russia. Alla luce delle sfide alla sicurezza, il leader della NATO ha invitato i paesi membri ad aumentare la spesa per la difesa ad oltre il 2% del PIL. D’altronde, molti stati membri si sono impegnati a stanziare questa percentuale alla spesa militare, ma la soglia è stata superata finora solo da sette degli alleati, cioè poco più di un quarto. Sotto questo profilo, la Romania è riuscita a salire fino all’1,75% del PIL, collocandosi tuttavia nella prima metà della classifica, all’11/o posto.
Daniela Budu, 22.03.2023, 10:41
Il rapporto rileva inoltre che il maggiore budget stanziato dagli stati membri alla difesa in rapporto al PIL nazionale si registra in Grecia, con oltre il 3,5%, seguita dagli Stati Uniti. Comunque, oltre la metà del bilancio NATO proviene dagli USA, che hanno fornito lo scorso anno il 70% delle spese dell’Alleanza. I dati ufficiali indicano che il 2022 è stato l’ottavo anno consecutivo di aumento della spesa per la difesa negli stati membri, con 350 miliardi di euro in più rispetto al 2014. In seguito alla guerra della Russia contro l’Ucraina, gli alleati intendono aumentare queste spese.
Molti degli alleati hanno annunciato l’aumento della spesa per la difesa dopo l’invasione della Russia. Questi impegni si devono trasformare in contratti di acquisti, poichè la difesa sostiene tutto quello che facciamo, tutta la prosperità e il nostro modo di essere. I nostri più recenti sondaggi indicano che l’82% della popolazione dei paesi alleati ritiene che l’America del Nord e l’Europa devono collaborare per mantenere la sicurezza. Il 61% della gente ritiene che la membership NATO riduce il rischio di un attacco armato. La NATO ha reso possibile la pace da 75 anni sia nel Nord America che in Europa. Però oggi viviamo in un momento segnato dai maggiori pericoli visti dopo la seconda Guerra Mondiale, ha detto il segretario generale della NATO.
Presentando il rapporto, Jens Stoltenberg ha aggiunto che l’attacco della Russia contro l’Ucraina ha nascosto, in realtà, l’intento del presidente Vladimir Putin di indebolire l’unità della NATO e dell’Unione Europea. Un errore strategico, considera il capo dell’Alleanza, poichè ha sottovalutato la forza dell’Ucraina e l’unità degli alleati nella NATO e nell’UE. Di conseguenza, la NATO ha ora una migliore presenza militare nella zona, spiega Jens Stoltenberg, e l’Alleanza si prepara ad accogliere nuovi membri – la Finlandia e la Svezia. Solo con l’adesione della Finlandia, ad esempio, la NATO raddoppia la frontiera diretta con la Russia. Oltre all’aspetto militare, l’Alleanza sta attualmente svolgendo delle azioni per potenziare la sicurezza dell’infrastruttura critica e attuando misure di risposta alle minacce ibride, alla luce del progresso tecnologico e della digitalizzazione.