Caro energia, al via distribuzione carte di pagamento
Dal 1 febbraio, in Romania è iniziata la distribuzione delle carte di pagamento per le bollette di energia. Durante la riunione governativa, il premier Nicolae Ciucă ha sollecitato il coordinamento tra il ministro degli Investimenti e dei Progetti europei e il collega titolare della Ricerca, affinchè, mediante la Posta Romena, ci sia la garanzia che tutto quanto ha deciso il Governo sulla carta sia anche messo in pratica. Concretamente, il Governo di Bucarest ha deciso di concedere quest’anno un aiuto di 1.400 lei (280 euro) alle persone in difficoltà per pagare le bollette di energia elettrica e riscaldamento. L’aiuto verrà concesso a due tranche – una questo mese e un’altra a settembre. Con questa carta, oltre 4 milioni di romeni potranno pagare i fornitori di elettricità, gas, energia termica in sistema centralizzato, bombole, legna da fuoco, nafta, pellet e altri materiali da riscaldamento. Si tratta di fatture correnti o restanti emesse esclusivamente per il luogo di consumo del domicilio dei beneficiari.
Roxana Vasile, 01.02.2023, 14:47
Dal 1 febbraio, in Romania è iniziata la distribuzione delle carte di pagamento per le bollette di energia. Durante la riunione governativa, il premier Nicolae Ciucă ha sollecitato il coordinamento tra il ministro degli Investimenti e dei Progetti europei e il collega titolare della Ricerca, affinchè, mediante la Posta Romena, ci sia la garanzia che tutto quanto ha deciso il Governo sulla carta sia anche messo in pratica. Concretamente, il Governo di Bucarest ha deciso di concedere quest’anno un aiuto di 1.400 lei (280 euro) alle persone in difficoltà per pagare le bollette di energia elettrica e riscaldamento. L’aiuto verrà concesso a due tranche – una questo mese e un’altra a settembre. Con questa carta, oltre 4 milioni di romeni potranno pagare i fornitori di elettricità, gas, energia termica in sistema centralizzato, bombole, legna da fuoco, nafta, pellet e altri materiali da riscaldamento. Si tratta di fatture correnti o restanti emesse esclusivamente per il luogo di consumo del domicilio dei beneficiari.
Il ministro degli Investimenti e dei Progetti europei Marcel Boloş, ha spiegato che i pagamenti si potranno fare in tre modi: all’ufficio postale, direttamente al postino oppure tramite un’applicazione informatica semplice. Potranno accedere all’applicazione informatica inserendo la serie della carta e poi i tre documenti necessari al pagamento e al rimborso dei soldi stanziati all’aiuto per riscaldamento, rispettivamente la carta d’identità, la carta per l’energia e la fattura giustificativa relativa al debito nei confronti dei fornitore di energia, ha spiegato Marcel Boloş. La carta per l’energia non può essere venduta o donata, e chi tenta di violare queste regole rischia multe di migliaia di lei. Con una carta è possibile fare diversi pagamenti a più fornitori, fino all’esaurimento della somma.
Sempre a sostegno della popolazione, alla luce degli elevati rincari dell’energia elettrica e del gas naturale, arriva anche la decisione del Governo romeno di aumentare i fondi stanziati al programma destinato all’installazione di pannelli fotovoltaici. I soldi dovrebbero essere sufficienti per un numero quadruplicato di progetti, precisamente per quasi 190.000 nuclei familiari. Inoltre, le procedure di accesso ai fondi sono state semplificate, e le pratiche dovrebbero essere approvate più velocemente. Servono la carta d’identità, l’estratto di cartella fondiaria, la prova che il beneficiario non ha debiti nei confronti dello Stato o del budget locale e, al termine dei lavori di installazione del sistema fotovoltaico, della certificazione della qualità di prosumer, ha precisato il ministro dell’Ambiente, Tanczos Barna. La somma concessa come aiuto ammonta a 20.000 lei (circa 4.000 euro), sufficiente per un sistema in grado di produrre 3.3 kWh. Le persone che desiderano installare più pannelli dovranno pagare la differenza dalla propria tasca.