La bozza della finanziaria 2023, in preparazione
Verso la metà di dicembre, i romeni scopriranno come se la caveranno nel 2023 dal punto di vista finanziario. Il governo di Bucarest intende mettere in dibattito pubblico e poi adottare la finanziaria per il prossimo anno. La bozza della finanziaria è basata su una stima di crescita economica del 3% e un deficit di bilancio del 4,4%. Anche a causa della guerra ai confini, laumento di fondi di cui beneficerà la Difesa sarà il più alto dal 1989 finora — del 2,5%. Tuttavia, sono stati previsti aumenti anche per listruzione, i trasporti, lagricoltura o la sanità. Il bilancio 2023 è il primo costruito su programmi economici e sociali, il che consentirà un migliore monitoraggio delle spese, del grado di attuazione, ma anche dell’impatto reale sulleconomia – ha affermato il governo. Più precisamente, la manovra consentirà la continuazione degli investimenti, anche del PNRR, la gestione del deficit di bilancio e dellinflazione, individuando nel contempo le fonti finanziarie per gli aumenti salariali e pensionistici già annunciati. Il primo ministro Nicolae Ciucă: “Posso assicurarvi che, secondo il calendario concordato, entro metà dicembre, la bozza della finanziaria sarà approvata dal Parlamento. Per ciò che abbiamo inserito nel progetto “Sostegno alla Romania”, le misure continueranno anche l’anno prossimo. Individueremo anche le altre misure che possiamo adottare per i cittadini vulnerabili.”
In unintervista televisiva, il ministro delle Finanze, Adrian Câciu, ha dichiarato, da parte sua, che il budget costruito su programmi rappresenta un cambiamento sia di paradigma che di approccio: “Se questanno costruiamo un budget su programmi per l’anno prossimo, a settembre del prossimo anno si potranno notare i progressi. Abbiamo avuto un programma, c’è una risposta, quindi c’è stato un effetto positivo. Se la risposta è negativa, il programma va modificato. È semplicemente una questione di normalità, perché non sono i soldi del ministro delle Finanze o del Governo romeno, sono i soldi dei cittadini.”
Nella prospettiva dellapprovazione della bozza della finanziaria, lEsecutivo deve adottare diversi atti normativi, tra cui un decreto-legge che disciplini, il prossimo anno, il congelamento o laumento di stipendi e pensioni. Nello specifico, latto normativo prevede laumento degli stipendi dei pubblici dipendenti del 10% rispetto a dicembre 2022, senza però superare la scala salariale. Invece, gli stipendi dei dignitari sono mantenuti al livello esistente alla fine di quest’anno. Il valore del punto pensione aumenta del 12,5%. I pensionati con redditi inferiori a 3.000 lei (circa 600 euro) beneficeranno di un aiuto concesso in due rate, a gennaio e a ottobre. Chi ha pensioni di fino a 2.000 lei (400 euro) riceverà, sempre in due fasi, un aiuto aggiuntivo per il pagamento delle bollette dell’energia. Il salario minimo sarà aumentato a 3.000 lei e il valore del punto multa sarà congelato.
Roxana Vasile, 05.12.2022, 12:44