Aumentato tasso di interesse di riferimento
Ieri, la Banca Centrale romena ha preso alcune decisioni importanti. La prima riguarda laumento del tasso di interesse di riferimento al 6,75% allanno, dal 6,25%. La Banca Centrale ha, inoltre, aumentato il tasso di interesse sui prestiti, nonché il tasso di interesse sui depositi. Listituzione ha deciso anche di mantenere un fermo controllo sulla liquidità sul mercato monetario e di mantenere gli attuali coefficienti minimi delle riserve obbligatorie per le passività in lei e in valuta estera degli enti creditizi. Allinizio di questanno, il tasso dinteresse di riferimento era pari al 2% annuo. Il suo aumento è dovuto al fatto che lelettricità e il cibo sempre più costosi hanno portato linflazione, a settembre, a quasi il 16%, al di sopra del livello previsto, afferma la Banca Centrale. Linflazione dovrebbe aumentare verso la fine di questanno, perentrare ulteriormente su una traiettoria discendente graduale. Essa scenderà sotto il 10% solo nel primo semestre del 2024, prevedono gli esperti della Banca Centrale.
Ştefan Stoica, 09.11.2022, 14:08
Ieri, la Banca Centrale romena ha preso alcune decisioni importanti. La prima riguarda laumento del tasso di interesse di riferimento al 6,75% allanno, dal 6,25%. La Banca Centrale ha, inoltre, aumentato il tasso di interesse sui prestiti, nonché il tasso di interesse sui depositi. Listituzione ha deciso anche di mantenere un fermo controllo sulla liquidità sul mercato monetario e di mantenere gli attuali coefficienti minimi delle riserve obbligatorie per le passività in lei e in valuta estera degli enti creditizi. Allinizio di questanno, il tasso dinteresse di riferimento era pari al 2% annuo. Il suo aumento è dovuto al fatto che lelettricità e il cibo sempre più costosi hanno portato linflazione, a settembre, a quasi il 16%, al di sopra del livello previsto, afferma la Banca Centrale. Linflazione dovrebbe aumentare verso la fine di questanno, perentrare ulteriormente su una traiettoria discendente graduale. Essa scenderà sotto il 10% solo nel primo semestre del 2024, prevedono gli esperti della Banca Centrale.
Secondo lanalista economico Constantin Rudniţchi, la Banca Centrale ha aumentato di 0,5 punti percentuali il tasso di interesse di riferimento, tenendo conto dellaumento dellinflazione e del contesto regionale: “Penso che sia stata presa in considerazione anche la situazione dellEuropa centro-orientale. Molte banche centrali degli stati confinanti con la Romania hanno già aumentato il tasso di interesse di riferimento più della Romania e, ovviamente, se un Paese ha un tasso di interesse più alto, la valuta nazionale è più attraente. E qui penso alla Polonia, allUngheria e, ovviamente, al contesto globale che non è affatto da trascurare, perché è chiaro che non si può stare fuori da questo gioco se, ecco, i tassi di interesse salgono in tutto il mondo, dagli Stati Uniti allEurozona e allora anche la Banca Centrale romena aderisce a questa tendenza e, ovviamente, è normale che sia così”.
Daltra parte, cè anche una buona notizia, secondo Rudniţchi, cioè che il nuovo aumento del tasso dinteresse di riferimento non avrà effetti notevoli sui tassi dinteresse sul mercato interbancario, che sono già al di sopra del livello annunciato dalla Banca Centrale. Constantin Rudniţchi valuta che lattuale tendenza dellaumento dei tassi di interesse è a sfavore delle persone o aziende che hanno crediti o che vogliono prendere un prestito. Levoluzione dellinflazione è caratterizzata da forti incertezze portate dai regimi dei massimali e di compensazione dei prezzi dellenergia e del carburante, allescalation della guerra in Ucraina e alle sanzioni sempre più severe imposte in questo contesto alla Russia. Lequazione dellinflazione comprende, secondo la Banca Centrale, anche il livello di assorbimento dei fondi europei, in particolare dal PNRR, e la politica fiscale, nel contesto della procedura per i disavanzi eccessivi e della tendenza generale di aumento del costo del finanziamento. Nelle sue stime, la Banca Centrale riconferma laumento significativamente superiore alle attese dellattività economica in Romania nel secondo trimestre di questanno, ma, allo stesso tempo, indica una quasi-stagnazione negli ultimi due trimestri del 2022.