NATO, prosegue rafforzamento Fianco Orientale
Due convogli di tecnica militare francese sono entrati ieri sera in Romania. Il primo, composto di autoblindo leggere di fanteria, e il secondo di veicoli blindati pesanti di fanteria, si uniscono ai mezzi tecnici del battlegroup della NATO dislocato a Cincu, nel centro del paese, dove sono attivi 750 militari francesi.
Ştefan Stoica, 24.10.2022, 12:43
Due convogli di tecnica militare francese sono entrati ieri sera in Romania. Il primo, composto di autoblindo leggere di fanteria, e il secondo di veicoli blindati pesanti di fanteria, si uniscono ai mezzi tecnici del battlegroup della NATO dislocato a Cincu, nel centro del paese, dove sono attivi 750 militari francesi.
Il colonnello Alexandre de Féligonde, il nuovo comandante del battaglione francese attivo in Romania, ha spiegato a Radio Romania che il passaggio alla dotazione con equipaggiamento pesante è avvenuto in seguito all’escalation del conflitto avviato dalla Russia otto mesi addietro. All’inizio del conflitto, è stato deciso l’invio di fanteria leggera, ma la Francia e la NATO hanno deciso successivamente una postura diversa in questa parte dell’Europa. Ora è stato deciso il dispiegamento di un battaglione pesante. Si passerà dalla dotazione con equipaggiamento leggero a quello blindato. Siamo qui per addestramento congiunto con i militari romeni e con quelli della compagnia dei Paesi Bassi che fanno parte del battaglione francese. Gli addestramenti si svolgeranno sia a Cincu che in altre zone della Romania, ha detto il colonnello Alexandre de Féligonde.
Il convoglio è stato accolto dal colonnello Tiberiu Cojocaru del Comando Multinazionale Divisione sud-Est. Il primo convoglio rientra nella terza rotazione del Gruppo tattico della NATO dispiegato in Romania, alla base di addestramento congiunto. Aspettiamo con grande interesse gli addestramenti dei militari francesi, insieme ai romeni, a Cincu e in altri luoghi del paese, per consolidare la coesione alleata e garantire la sicurezza dei territori di tutti gli stati membri della NATO, ha dichiarato il colonnello Tiberiu Cojocaru.
Il battlegroup della NATO è stato creato, a partire dal mese di maggio, tramite la trasformazione degli elementi multinazionali alleati della Forza di risposta rapida della NATO dislocati nel paese. In seguito alla proposta della Francia di assumere il ruolo di nazione quadro, il battaglione francese dislocato in Romania, considerato la punta di lancia della Very High Readiness Joint Task Force della NATO, forma questo gruppo, integrando a rotazione militari belgi e olandesi.
Anche la Spagna contribuirà al consolidamento del Fianco Orientale della NATO, alla luce della guerra in Ucraina. Madrid ha annunciato l’invio di aerei da combattimento F-18 ed Eurofighter in Romania e Bulgaria. Stando al corrispondente di Radio Romania a Madrid, gli aerei, che arriveranno alla base militare di Feteşti (sud-est) il 1 dicembre e rimarranno fino al 31 marzo prossimo, avranno missioni di pattugliamento dello spazio aereo nella zona e parteciperanno ad azioni di addestramento. E’ la risposta della Spagna alla richiesta degli alleati di recare un maggiore contributo alla capacità della NATO di risposta e prevenzione, precisa il Ministero della Difesa di Madrid. La Spagna ha già installato un radar di grande superficie nella regione della Dobrugia, nel sud-est della Romania.