Ucraina, Paese partner dell’iniziativa dei Tre Mari
L’Ucraina ha ricevuto lo status di partner partecipante all’Iniziativa dei Tre Mari, piattaforma politico-economica che raggruppa 12 stati dell’Unione Europea, collocati tra il Baltico, l’Adriatico e il Mar Nero. Riuniti nella capitale lettone Riga, i leader di Austria, Bulgaria, Croazia, R. Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia e Slovenia, hanno deciso di creare un nuovo tipo di partenariato, che possa includere anche altri stati dell’Europa centro-orientale, pur non essendo membri dell’UE. Consideriamo che l’Iniziativa de Tre Mari possa essere una piattaforma a supporto della ripresa dell’Ucraina. Sosteniamo l’ambizione dell’Ucraina di aderire all’UE, si legge nella dichiarazione adottata al vertice di Riga. I partecipanti invitano i Paesi aderenti a coordinare l’attuazione dei rispettivi Piani nazionali di ripresa per migliorare l’approvvigionamento energetico e la sua diversificazione, la connettività e la durabilità dell’infrastruttura.
Leyla Cheamil, 21.06.2022, 13:22
L’Ucraina ha ricevuto lo status di partner partecipante all’Iniziativa dei Tre Mari, piattaforma politico-economica che raggruppa 12 stati dell’Unione Europea, collocati tra il Baltico, l’Adriatico e il Mar Nero. Riuniti nella capitale lettone Riga, i leader di Austria, Bulgaria, Croazia, R. Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia e Slovenia, hanno deciso di creare un nuovo tipo di partenariato, che possa includere anche altri stati dell’Europa centro-orientale, pur non essendo membri dell’UE. Consideriamo che l’Iniziativa de Tre Mari possa essere una piattaforma a supporto della ripresa dell’Ucraina. Sosteniamo l’ambizione dell’Ucraina di aderire all’UE, si legge nella dichiarazione adottata al vertice di Riga. I partecipanti invitano i Paesi aderenti a coordinare l’attuazione dei rispettivi Piani nazionali di ripresa per migliorare l’approvvigionamento energetico e la sua diversificazione, la connettività e la durabilità dell’infrastruttura.
Il presidente Klaus Iohannis ha annunciato che la Romania ospiterà nuovamente l’anno prossimo il Vertice dell’Iniziativa dei Tre Mari, spiegando che l’assunzione del mandato di organizzarlo riporterà al Mar Nero il suo centro decisionale. Nell’ambito dell’Iniziativa, i progetti prioritari per la Romania sono Rail-2-Sea e Via Carpathia, ha aggiunto il capo dello stato, precisando che la loro attuazione migliorerà i legami tra i Paesi aderenti, ma anche la mobilità militare e la resilienza infrastrutturale nella regione. Klaus Iohannis ha spiegato che valuterà con il premier Nicolae Ciuca e con i ministri responsabili delle rispettive aree le modalità in cui la Romania potrà accelerare l’implementazione dei progetti di interconnessione dell’Iniziativa dei Tre Mari.
Non dobbiamo immaginare che faremo un’autostrada nuova da capo a fine, dal Baltico al Mar Nero. Questo collegamento includerà tratti di strada a scorrimento veloce o un’autostrada già esistente. L’idea è quella di collegarle in modo tale da avere una connessione fluida. Lo stesso vale per le connessioni ferroviarie. I Ministeri dei Trasporti dei nostri Paesi stanno negoziando da anni questi aspetti e, così come da noi vengono costruiti ogni anno sia tratti di autostrada che tratti modernizzati di ferrovie, lo stesso accade anche in Polonia, Lettonia e dappertutto, ha precisato Klaus Iohannis.
Il capo dello stato ha inoltre annunciato che nel contempo saranno avviati anche i colloqui con l’Ucraina, per valutare i progetti infrastrutturali dell’Iniziativa ai quali potrebbe partecipare anche il Paese confinante. Dal canto suo, il presidente della Polonia, Andrzej Duda, ha spiegato che, nel suo Paese, i lavori relativi ai progetti di interconnessione sono intensi. Andrzej Duda ha ricordato che all’inizio di maggio è stato aperto l’interconnettore di gas tra la Polonia e la Lituania. Anche il presidente della Lettonia, Egils Levits, ha sottolineato che si deve puntare sui progetti nazionali di infrastruttura.