Nato: consolidamento fianco Est, una priorità
Il consolidamento del fianco Est della Nato rappresenta, nel contesto dellaggressione militare della Russia contro lUcraina, una priorità per i membri dellorganizzazione. Alla riunione informale di Berlino dei ministri degli Esteri dei Paesi Nato, il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, ha sottolineato limportanza del processo di consolidamento, a lungo termine, della postura di deterrenza e difesa sul fianco Est, soprattutto al Mar Nero, in una maniera equilibrate e unitaria.
Leyla Cheamil, 16.05.2022, 12:31
Il consolidamento del fianco Est della Nato rappresenta, nel contesto dellaggressione militare della Russia contro lUcraina, una priorità per i membri dellorganizzazione. Alla riunione informale di Berlino dei ministri degli Esteri dei Paesi Nato, il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, ha sottolineato limportanza del processo di consolidamento, a lungo termine, della postura di deterrenza e difesa sul fianco Est, soprattutto al Mar Nero, in una maniera equilibrate e unitaria.
Il ministro Aurescu ha affermato che la decisione adottata dai leader alleati al Vertice dello scorso 24 marzo di dislocare altri 4 Battle Group Nato sul fianco Est, tra cui uno in Romania, rappresenta “un primo passo molto utile” in questo senso e ha ringraziato gli alleati implicati. Al centro dei colloqui a Berlino sono state la “politica delle porte aperte” della Nato, la guerra in Ucraina e le sue implicazioni per la sicurezza euroatlantica. Bogdan Aurescu ha dichiarato che la Romania è a favore di un rapido processo di adesione alla NATO della Finlandia e Svezia. Il ministro romeno ha mostrato che lappartenenza di questi due stati consoliderà lintera Alleanza, e, nel suo insieme, questa diventerà più forte. “Da una parte, la Romania è una ferma sostenitrice della politica delle porte aperte, che porta molti benefici allAlleanza, nel suo insieme, e noi sappiamo benissimo, dalla nostra esperienza di adesione, quanto sia stata importante per la riforma in Romania”, ha precisato il capo della diplomazia di Bucarest. Allo stesso tempo, ha sottolineato il ministro Aurescu, “ladesione di questi due stati, nella visione di Bucarest, consoliderà lAlleanza nel suo insieme e noi crediamo che, se la Svezia e la Finlandia diventano membri dellAlleanza, la postura di deterrenza sarà più efficiente e la difesa più consolidata”.
Un altro tema della riunione di Berlino è stato la preparazione delle decisioni del Vertice di Madrid del 28-30 giugno, e il capo della diplomazia romena ha sottolineato, nellambito della sessione di lavoro, che, con le decisioni anticipate, il Vertice di Madrid si preannuncia un punto di riferimento fondamentale nellevoluzione dellAlleanza. Bogdan Aurescu ha precisato che il nuovo concetto strategico, che sarà adottato dai leader NATO a fine giugno, stabilirà, per almeno il prossimo decennio, le priorità e il profilo dellAlleanza. Aurescu ha sottolineato, in questo contesto, quanto sia importante che “questo documento strategico sia adattato, in modo realistico e adeguato, al nuovo contesto di sicurezza con cui si confronta lorganizzazione, evidenziando le principali minacce e sfide e assicurando la capacità di risposta efficiente e calibrata”. Allo stesso tempo, Aurescu ha sottolineato che il nuovo concetto strategico della NATO deve riflettere il fatto che la Russia resterà la principale minaccia contro lAlleanza.