Sostegno alle democrazie vulnerabili
Il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha esortato, ieri, la comunità democratica per un fermo sostegno all’Ucraina e alle democrazie vulnerabili. Egli ha ospitato e presieduto la riunione d’urgenza del Consiglio Governativo della Comunità delle Democrazie sulla situazione in Ucraina — dal titolo “Solidarietà nel contesto della guerra contro la democrazia”. Nel contesto della presidenza romena di quest’istituzione internazionale, Bogdan Aurescu ha condannato, nei termini più fermi, l’aggressione militare non provocata, illegale e ingiustificata della Federazione Russa contro l’Ucraina, compresa la decisione del presidente Vladimir Putin di alzare il livello di allerta delle forze nucleari.
Il capo della diplomazia romena ha evidenziato, che tramite queste azioni condannabili, la Russia ha trasgredito tutti i suoi impegni internazionali, in primo luogo la Carta delle Nazioni Unite, recando gravi danni all’ordine internazionale basato su norme e alle basi, ai valori e ai principi democratici. Il ministro degli Esteri romeno ha sottolineato la necessità di esaminare all’interno di quest’istituzione multilaterale le modalità tramite cui gli stati democratici del mondo possono appoggiare e incoraggiare la giovane democrazia ucraina, nonché i leader eletti in modo democratico per superare questa crisi senza precedenti. L’esponente romeno ha esortato alla cooperazione, alla solidarietà e a impegni fermi a sostegno della pace, al fine di dimostrare che le democrazie sono forti allorquando cooperano tra di esse.
Aurescu ha sottolineato che, per scoraggiare lo stato russo aggressore, sono necessarie misure ferme a livello internazionale e misure forti a livello nazionale. Il diplomatico ha ribadito anche l’impegno di solidarietà della Romania nei confronti dell’Ucraina, sia tramite la condanna dell’aggressione russa a livello di tutte le istituzioni internazionali, che tramite sostegno a livello nazionale. Egli ha puntualizzato che la Romania si è affiancata agli stati dell’ONU e ha co-sponsorizzato le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per la condanna dell’aggressione armata della Russia contro l’Ucraina. La Romania si è inoltre affiancata alle forti sanzioni imposte dalla comunità internazionale, anche tramite la chiusura delle pubblicazioni propagandistiche della Russia nell’UE. Bogdan Aurescu ha sottolineato anche il sostegno umanitario concesso dalle autorità e dai cittadini romeni agli ucraini che hanno lasciato il Paese a causa del conflitto armato. “E’ la lotta della nostra generazione e un vero test al quale sono sottoposte le nostre democrazie”, ha concluso il ministro degli Esteri romeno.
Eugen Coroianu, 03.03.2022, 14:11
Il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha esortato, ieri, la comunità democratica per un fermo sostegno all’Ucraina e alle democrazie vulnerabili. Egli ha ospitato e presieduto la riunione d’urgenza del Consiglio Governativo della Comunità delle Democrazie sulla situazione in Ucraina — dal titolo “Solidarietà nel contesto della guerra contro la democrazia”. Nel contesto della presidenza romena di quest’istituzione internazionale, Bogdan Aurescu ha condannato, nei termini più fermi, l’aggressione militare non provocata, illegale e ingiustificata della Federazione Russa contro l’Ucraina, compresa la decisione del presidente Vladimir Putin di alzare il livello di allerta delle forze nucleari.
Il capo della diplomazia romena ha evidenziato, che tramite queste azioni condannabili, la Russia ha trasgredito tutti i suoi impegni internazionali, in primo luogo la Carta delle Nazioni Unite, recando gravi danni all’ordine internazionale basato su norme e alle basi, ai valori e ai principi democratici. Il ministro degli Esteri romeno ha sottolineato la necessità di esaminare all’interno di quest’istituzione multilaterale le modalità tramite cui gli stati democratici del mondo possono appoggiare e incoraggiare la giovane democrazia ucraina, nonché i leader eletti in modo democratico per superare questa crisi senza precedenti. L’esponente romeno ha esortato alla cooperazione, alla solidarietà e a impegni fermi a sostegno della pace, al fine di dimostrare che le democrazie sono forti allorquando cooperano tra di esse.
Aurescu ha sottolineato che, per scoraggiare lo stato russo aggressore, sono necessarie misure ferme a livello internazionale e misure forti a livello nazionale. Il diplomatico ha ribadito anche l’impegno di solidarietà della Romania nei confronti dell’Ucraina, sia tramite la condanna dell’aggressione russa a livello di tutte le istituzioni internazionali, che tramite sostegno a livello nazionale. Egli ha puntualizzato che la Romania si è affiancata agli stati dell’ONU e ha co-sponsorizzato le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per la condanna dell’aggressione armata della Russia contro l’Ucraina. La Romania si è inoltre affiancata alle forti sanzioni imposte dalla comunità internazionale, anche tramite la chiusura delle pubblicazioni propagandistiche della Russia nell’UE. Bogdan Aurescu ha sottolineato anche il sostegno umanitario concesso dalle autorità e dai cittadini romeni agli ucraini che hanno lasciato il Paese a causa del conflitto armato. “E’ la lotta della nostra generazione e un vero test al quale sono sottoposte le nostre democrazie”, ha concluso il ministro degli Esteri romeno.