Nuove misure per imporre un tetto massimo al prezzo dell’energia
Il Governo di Bucarest ha adottato nuove misure di sostegno per i consumatori domestici e per le piccole compagnie, di fronte alla crescita dei prezzi dell’energia. Le misure saranno applicate solo per i due mesi successivi. Tramite l’ordinanza d’urgenza emessa, di recente, dall’esecutivo, è stata stabilita anche una nuova cifra per le multe inflitte ai fornitori che non ricalcoleranno correttamente le bollette e che non osservano la legge. Le multe potranno ammontare fino a 200 mila lei (pari a circa 40 mila euro). L’ordinanza d’urgenza stabilisce un nuovo schema per la compensazione e il massimale dei prezzi che saranno applicati ai cittadini e alle istituzioni dal 1° febbraio al 31 marzo. Non si può invece applicare retroattivamente, quindi anche al mese di gennaio, come aveva chiesto il PSD, partner di governo del PNL.
Secondo quanto approvato dal Ministero della Giustizia, i clienti domestici riceveranno una compensazione maggiore, per un valore massimo di 0,291 lei per kWh per l’energia elettrica e al massimo il 40% del corrispondente della componente del prezzo per il gas naturale. Aumenta anche il tetto massimo dei prezzi dell’energia e del gas. “Per quanto riguarda la popolazione, nessuno pagherà più di 80 bani per kWh per l’energia elettrica e di 31 bani per il gas naturale a prescindere dal consumo. I clienti domestici con un consumo di energia elettrica inferiore a 500 kWh o di gas naturale inferiore a 300 metri cubi pagheranno 68 bani / kWh per l’energia elettrica e circa 22 bani per il gas naturale, tutte le tasse comprese”, ha dichiarato il premier Nicolae Ciucă.
Mihai Pelin, 26.01.2022, 14:08
Il Governo di Bucarest ha adottato nuove misure di sostegno per i consumatori domestici e per le piccole compagnie, di fronte alla crescita dei prezzi dell’energia. Le misure saranno applicate solo per i due mesi successivi. Tramite l’ordinanza d’urgenza emessa, di recente, dall’esecutivo, è stata stabilita anche una nuova cifra per le multe inflitte ai fornitori che non ricalcoleranno correttamente le bollette e che non osservano la legge. Le multe potranno ammontare fino a 200 mila lei (pari a circa 40 mila euro). L’ordinanza d’urgenza stabilisce un nuovo schema per la compensazione e il massimale dei prezzi che saranno applicati ai cittadini e alle istituzioni dal 1° febbraio al 31 marzo. Non si può invece applicare retroattivamente, quindi anche al mese di gennaio, come aveva chiesto il PSD, partner di governo del PNL.
Secondo quanto approvato dal Ministero della Giustizia, i clienti domestici riceveranno una compensazione maggiore, per un valore massimo di 0,291 lei per kWh per l’energia elettrica e al massimo il 40% del corrispondente della componente del prezzo per il gas naturale. Aumenta anche il tetto massimo dei prezzi dell’energia e del gas. “Per quanto riguarda la popolazione, nessuno pagherà più di 80 bani per kWh per l’energia elettrica e di 31 bani per il gas naturale a prescindere dal consumo. I clienti domestici con un consumo di energia elettrica inferiore a 500 kWh o di gas naturale inferiore a 300 metri cubi pagheranno 68 bani / kWh per l’energia elettrica e circa 22 bani per il gas naturale, tutte le tasse comprese”, ha dichiarato il premier Nicolae Ciucă.
Dal canto suo, il ministro dell’Energia, Virgil Popescu, ha spiegato come deve essere redatta una bolletta dell’energia, in seguito all’applicazione della compensazione e del tetto massimo dei prezzi: “Una persona che consumava 500 kilowatt prima dell’aumento del tetto massimo, pagava 1 leu per kilowatt. Se diminuisce il tetto massimo, paga 80 bani e rientra nei limiti di consumo, ma se viene applicato anche quello sconto, paga 68 bani. In tutto, paga intorno a 300 lei.”
L’atto normativo adottato dal Governo prevede sconti anche per i consumatori non domestici, per i quali il prezzo sarà limitato a un leu per kilowatt per l’energia elettrica e a 37 bani per kilowatt per il gas naturale. Queste misure non vengono applicate ai grandi consumatori di energia elettrica, ad esempio alle Centrali Termoelettriche, che hanno beneficiato di sostegno statale in base a uno schema approvato dalla Commissione Europea. I membri del Governo non hanno stabilito cosa succederà dopo il 1° aprile. Le misure saranno discusse nella coalizione governativa che deve arrivare a un consenso. Per quanto riguarda i prezzi dell’energia, si parla persino di una regolamentazione del mercato per un periodo di qualche mese. L’ordinanza giunge nel contesto in cui, ultimamente, molti romeni hanno ricevuto bollette salatissime del gas e della corrente elettrica, dopo che la maggior parte dei fornitori non ha applicato il massimale dei prezzi e la compensazione, entrati in vigore il 1° novembre 2021.