Sostegno per i pensionati
In Romania, la bozza della Finanziaria per il 2021 non è pronta, però la coalizione governativa PSD-PNL-UDMR auspica di ultimarla in tempo per essere approvata entro Natale. Comunque, ci sono alcune certezze sul budget, come quella che i pensionati che incassano un basso reddito, entro i 1600 lei (320 euro), riceveranno il mese prossimo un aiuto di stato consistente per pagare le bollette. La misura è stata convenuta dalla coalizione di governo, cosicchè 2,5 milioni di pensionati avranno già da gennaio il reddito aumentato a 2.200 lei (440 euro). Il pacchetto sociale destinato ai più poveri tra i pensionati avrà un impatto di bilancio stimato a 2,56 miliardi di lei (oltre 500 milioni di euro), ha precisato il ministro del Lavoro e della protezione sociale, il socialdemocratico Marius Budăi, spiegando che l’aiuto sarà concesso a seconda del reddito attuale. Ad esempio, chi ha una pensione di 1000 lei, incasserà 1.200 lei. Non è l’unica misura prevista dal programma governativo.
Ştefan Stoica, 14.12.2021, 10:32
In Romania, la bozza della Finanziaria per il 2021 non è pronta, però la coalizione governativa PSD-PNL-UDMR auspica di ultimarla in tempo per essere approvata entro Natale. Comunque, ci sono alcune certezze sul budget, come quella che i pensionati che incassano un basso reddito, entro i 1600 lei (320 euro), riceveranno il mese prossimo un aiuto di stato consistente per pagare le bollette. La misura è stata convenuta dalla coalizione di governo, cosicchè 2,5 milioni di pensionati avranno già da gennaio il reddito aumentato a 2.200 lei (440 euro). Il pacchetto sociale destinato ai più poveri tra i pensionati avrà un impatto di bilancio stimato a 2,56 miliardi di lei (oltre 500 milioni di euro), ha precisato il ministro del Lavoro e della protezione sociale, il socialdemocratico Marius Budăi, spiegando che l’aiuto sarà concesso a seconda del reddito attuale. Ad esempio, chi ha una pensione di 1000 lei, incasserà 1.200 lei. Non è l’unica misura prevista dal programma governativo.
Il 2022 porterà anche incrementi di assegni familiari, stipendi, pensioni e indennità per le persone con disabilità. Marius Budăi ha precisato che il maggior impatto sul budget, pari a circa 12 miliardi di lei (2,4 miliardi di euro), sarà generato dalla crescita del punto pensione. Dall’anno prossimo, lo stipendio minimo lordo dovrebbe crescere fino a 2.550 lei (510 euro). Per tutti gli incrementi promessi, il governo deve individuare le risorse finanziarie senza aumentare le tasse o imporre altre nuove. Il PSD e l’UDMR hanno tentato di introdurre una sovrattassa dell’1% per le compagnie con un fatturato superiore ai 100 milioni di euro, per ottenere più soldi necessiari agli investimenti nei settori sanità ed educazione. I liberali sono stati contrari a quest’idea, nelle condizioni in cui anche l’ambiente d’affari ha disapprovato l’intenzione. Alla fine, la misura è stata bocciata e il premier liberale Nicolae Ciucă assicura che non ci sarà una simile tassa.
Anche il ministro delle Finanze socialdemocratico, Adrian Câciu, ha promesso che il budget sarà costruito senza nuove tasse e che qualsiasi modifica al regime fiscale avverrà in modo prevedibile, in base a un dialogo con l’ambiente privato. Il ministro ha presentato una prima forma della Finanziaria per il 2022. Il leader liberale ed ex premier Florin Cîţu ha attirato l’attenzione che il deficit di bilancio deve rimanere al 5,84% del PIL, e gli investimenti al 7%, secondo il programma congiunto di governo, esprimendo fiducia che la Finanziatia sarà approvata entro il 23 dicembre.