Un nuovo Governo a Bucarest
Incaricato dal presidente romeno, Klaus Iohannis, per la seconda volta nelle ultime settimane, a formare il Governo, il liberale Nicolae Ciucă non si è più confrontato, questa volta, con un fallimento nel formare una maggioranza per il voto di investitura nel Parlamento. Ciò grazie alla coalizione con i socialdemocratici, che hanno il maggior numero di seggi nel Legislativo, e con lUDMR, accanto alla quale il PNL già governava in seguito alle elezioni politiche del 2020. Elezioni che avevano portato al governo anche lUSR, la quale, in seguito ai dissensi con il pemier liberale Florin Cîțu ha deciso, però, di ritirarsi quasi tre mesi fa, e di votare la mozione di sfiducia inoltrata dal PSD, contribuendo, così, al crollo del Governo. Per lUDMR le cose sono state relativamente semplici – nella nuova formula di governo resta con gli stessi tre ministeri: Sviluppo Regionale, Ambiente e Sport e con lincarico di vicepremier. Per il PNL e il PSD, invece, i negoziati sono stati lunghi. I due partiti sono riusciti, in fin dei conti, a mettersi daccordo sulla premiership a rotazione e a includere nel programma di governo misure essenziali di cui affermano che sono attese dallelettorato di ciascuno di loro.
Corina Cristea, 25.11.2021, 14:21
Incaricato dal presidente romeno, Klaus Iohannis, per la seconda volta nelle ultime settimane, a formare il Governo, il liberale Nicolae Ciucă non si è più confrontato, questa volta, con un fallimento nel formare una maggioranza per il voto di investitura nel Parlamento. Ciò grazie alla coalizione con i socialdemocratici, che hanno il maggior numero di seggi nel Legislativo, e con lUDMR, accanto alla quale il PNL già governava in seguito alle elezioni politiche del 2020. Elezioni che avevano portato al governo anche lUSR, la quale, in seguito ai dissensi con il pemier liberale Florin Cîțu ha deciso, però, di ritirarsi quasi tre mesi fa, e di votare la mozione di sfiducia inoltrata dal PSD, contribuendo, così, al crollo del Governo. Per lUDMR le cose sono state relativamente semplici – nella nuova formula di governo resta con gli stessi tre ministeri: Sviluppo Regionale, Ambiente e Sport e con lincarico di vicepremier. Per il PNL e il PSD, invece, i negoziati sono stati lunghi. I due partiti sono riusciti, in fin dei conti, a mettersi daccordo sulla premiership a rotazione e a includere nel programma di governo misure essenziali di cui affermano che sono attese dallelettorato di ciascuno di loro.
Il programma di governo prevede lo stanziamento del 7% del PIL agli investimenti, lapplicazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e luso del Piano dInvestimenti “Anghel Saligny” per ridurre i divari di sviluppo tra le regioni del Paese. Nicolae Ciucă afferma che saranno aumentati gli assegni sociali e familiari, il salario minimo lordo e le pensioni. Virgil Popescu, che resta titolare dellEnergia, ha precisato che, allinizio dellanno prossimo, sarà analizzato il meccanismo di tutela dei consumatori nel contesto dellaumento dei prezzi dellenergia e che continueranno ad essere prese misure per proteggere la popolazione e le compagnie romene.
Sorin Cîmpeanu, che resta anche lui titolare dellIstruzione, ha annunciato che la prima cosa che farà sarà costituire un comitato che lavorerà sulla nuova legge sullIstruzione. 70 miliardi di euro saranno investiti nei prossimi 10 anni nellinfrastruttura di trasporto. Lo ha annunciato, dal canto suo, il socialdemocratico Sorin Grindeanu, il quale ha promesso trasparenza totale per chi fosse interessato a sapere come vengono spesi i soldi pubblici al Ministero dei Trasporti.
Sempre dal PSD, lunica donna nellEsecutivo di Bucarest, Gabriela Firea, gestirà il neo creato Ministero della Gioventù e della Famiglia. Nel contesto della pandemia, lo screening anti-Covid, i servizi sanitari e lincoraggiamento della popolazione affinchè si presenti quanto prima dal medico sono le misure immediate proposte dal medico Alexandru Rafila, scelto dal PSD per il dicastero della Sanità. Rafila ha parlato anche della polarizzazione nella società e della divisione tra vaccinati e non vaccinati. Il liberale Cătălin Predoiu, titolare della Giustizia anche in precedenza, afferma che ladempimento dei requisiti del Meccanismo di Cooperazione e Verifica nel campo della Giustizia è un obiettivo della nuova coalizione, assieme allo scioglimento della Sezione Speciale per lInvestigazione dei Reati dei Magistrati e alla modifica alle Leggi sulla giustizia. La NATO, lUE e il Partenariato strategico con gli Usa sono i pilastri sui quali la Romania costruirà la sua intera politica di difesa e sicurezza, ha affermato, dal canto suo, il titolare della Difesa, Vasile Dîncu, idea ribadita anche dal capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, per cui il consolidamento della posizione e del ruolo della Romania nella Nato e nellUe resta una priorità.