Covid-19: Romania, aumento dell’interesse per la vaccinazione
Un importante contributo al mantenimento di un ritmo alto di vaccinazione in Romania negli ultimi giorni ce l’hanno le maratone vaccinali. Una di queste, organizzata alla fine della settimana scorsa a Bucarest — dove si registra il più alto tasso di vaccinazione, ma anche il maggior numero di nuovi contagi — ha funzionato in sei centri, aperti in tutti i settori della capitale. Il bilancio di ogni giorno ha superato di molto le cifre sull’immunizzazione riferite ultimamente, quando, comunque, sullo sfondo del numero alto di decessi, contagi e ricoveri ospedalieri, sempre più persone si sono presentate nei centri vaccinali.
In Romania, il tasso della popolazione di oltre i 18 anni vaccinata anti-Covid è arrivato al 40%. Lo ha reso pubblico il coordinatore della campagna vaccinale nazionale, il medico Valeriu Gheorghiță, il quale ha precisato che simili iniziative avranno luogo anche nel prossimo periodo, al fine di raggiungere un tasso di vaccinati del 70% della popolazione entro fine anno: “Organizzeremo ogni fine settimana una maratona vaccinale a Bucarest, individuando un centro che abbia orario di apertura esteso, proprio per questo. Speriamo di toccare, entro la fine dell’anno, la soglia di immunizzazione collettiva tramite vaccinazione. Rivolgo un invito a tutte le Università di Medicina e di Farmacia del Paese, a tutte le Direzioni di Sanità Pubblica di unirsi a noi affinché possiamo organizzare simili iniziative nelle grandi città. Negli ultimi giorni, abbiamo aperto progressivamente nuovi centri vaccinali, e speriamo di arrivare nel prossimo periodo a oltre 150 mila, addirittura a 200 mila dosi somministrate ogni giorno.”
“Nei tre giorni, alla Maratona vaccinale di Bucarest, la gente ha dimostrato apertura alla vaccinazione quando le siamo venuti incontro. Bisogna replicare simili iniziative anche nelle località più piccole”, ha dichiarato anche Cseke Attila, ministro della Salute ad interim. Nel frattempo, nei primi due giorni di questa settimana, una maratona vaccinale è stata organizzata anche in sei ospedali militari che sono centri regionali di stoccaggio dei vaccini anti-Covid. L’apertura 24 ore su 24 dei centri di Costanza, Cluj-Napoca, Iași, Craiova, Brașov e Timișoara è una delle modalità tramite cui il Ministero della Difesa ha celebrato quest’anno la Giornata dell’Esercito.
Gli specialisti e le autorità di tutto il mondo ribadiscono che la vaccinazione è la soluzione per fermare la pandemia. Intanto, a Bruxelles, la Commissione Europea ha stabilito un set di 10 mezzi terapeutici che potrebbero essere efficaci nelle terapie anti-Covid-19. Suddivisi in tre categorie – anticorpi virali monoclonali, più efficaci negli stadi iniziali del contagio, antivirali orali, per l’uso quanto più rapido dopo il contagio, e immunomodulatori, per la cura dei malati ricoverati negli ospedali -, questi mezzi saranno disponibili quanto prima nell’UE, a patto che la loro sicurezza ed efficacia siano confermate dall’Agenzia Europea per i Medicinali.
Corina Cristea, 26.10.2021, 13:14
Un importante contributo al mantenimento di un ritmo alto di vaccinazione in Romania negli ultimi giorni ce l’hanno le maratone vaccinali. Una di queste, organizzata alla fine della settimana scorsa a Bucarest — dove si registra il più alto tasso di vaccinazione, ma anche il maggior numero di nuovi contagi — ha funzionato in sei centri, aperti in tutti i settori della capitale. Il bilancio di ogni giorno ha superato di molto le cifre sull’immunizzazione riferite ultimamente, quando, comunque, sullo sfondo del numero alto di decessi, contagi e ricoveri ospedalieri, sempre più persone si sono presentate nei centri vaccinali.
In Romania, il tasso della popolazione di oltre i 18 anni vaccinata anti-Covid è arrivato al 40%. Lo ha reso pubblico il coordinatore della campagna vaccinale nazionale, il medico Valeriu Gheorghiță, il quale ha precisato che simili iniziative avranno luogo anche nel prossimo periodo, al fine di raggiungere un tasso di vaccinati del 70% della popolazione entro fine anno: “Organizzeremo ogni fine settimana una maratona vaccinale a Bucarest, individuando un centro che abbia orario di apertura esteso, proprio per questo. Speriamo di toccare, entro la fine dell’anno, la soglia di immunizzazione collettiva tramite vaccinazione. Rivolgo un invito a tutte le Università di Medicina e di Farmacia del Paese, a tutte le Direzioni di Sanità Pubblica di unirsi a noi affinché possiamo organizzare simili iniziative nelle grandi città. Negli ultimi giorni, abbiamo aperto progressivamente nuovi centri vaccinali, e speriamo di arrivare nel prossimo periodo a oltre 150 mila, addirittura a 200 mila dosi somministrate ogni giorno.”
“Nei tre giorni, alla Maratona vaccinale di Bucarest, la gente ha dimostrato apertura alla vaccinazione quando le siamo venuti incontro. Bisogna replicare simili iniziative anche nelle località più piccole”, ha dichiarato anche Cseke Attila, ministro della Salute ad interim. Nel frattempo, nei primi due giorni di questa settimana, una maratona vaccinale è stata organizzata anche in sei ospedali militari che sono centri regionali di stoccaggio dei vaccini anti-Covid. L’apertura 24 ore su 24 dei centri di Costanza, Cluj-Napoca, Iași, Craiova, Brașov e Timișoara è una delle modalità tramite cui il Ministero della Difesa ha celebrato quest’anno la Giornata dell’Esercito.
Gli specialisti e le autorità di tutto il mondo ribadiscono che la vaccinazione è la soluzione per fermare la pandemia. Intanto, a Bruxelles, la Commissione Europea ha stabilito un set di 10 mezzi terapeutici che potrebbero essere efficaci nelle terapie anti-Covid-19. Suddivisi in tre categorie – anticorpi virali monoclonali, più efficaci negli stadi iniziali del contagio, antivirali orali, per l’uso quanto più rapido dopo il contagio, e immunomodulatori, per la cura dei malati ricoverati negli ospedali -, questi mezzi saranno disponibili quanto prima nell’UE, a patto che la loro sicurezza ed efficacia siano confermate dall’Agenzia Europea per i Medicinali.