Giornata della Giustizia: Romania, messaggi sulla riforma
Con lo scopo di sottolineare il ruolo e l’importanza del potere giudiziario, dei partner della giustizia e di tutte le persone impegnate nel settore, nel tentativo di consolidare lo stato di diritto, la Giornata della Giustizia è stata istituita in Romania nel 1994 ed è celebrata nella prima domenica del mese di luglio. “Siamo ormai uno stato membro dell’UE e della NATO, siamo connessi ai valori delle democrazie consolidate europee e stiamo avviando un ampio processo di cambiamenti economici, sociali e politici” – si legge in un messaggio trasmesso per l’occasione dal premier Florin Cîțu. “In tale contesto, aggiunge il premier, la riforma nella giustizia è un processo già avviato dalla coalizione di forze pro-europee, al governo adesso in Romania. Non sarà facile. Ci sono ancora molte persone che preferirebbero una giustizia inefficace e controllabile. Però, accanto ai nostri partner istituzionali a livello europeo, siamo impegnati in un processo di guarigione della giustizia dal male che le è stato apportato negli anni passati” – sottolinea il premier.
Corina Cristea, 05.07.2021, 13:37
Con lo scopo di sottolineare il ruolo e l’importanza del potere giudiziario, dei partner della giustizia e di tutte le persone impegnate nel settore, nel tentativo di consolidare lo stato di diritto, la Giornata della Giustizia è stata istituita in Romania nel 1994 ed è celebrata nella prima domenica del mese di luglio. “Siamo ormai uno stato membro dell’UE e della NATO, siamo connessi ai valori delle democrazie consolidate europee e stiamo avviando un ampio processo di cambiamenti economici, sociali e politici” – si legge in un messaggio trasmesso per l’occasione dal premier Florin Cîțu. “In tale contesto, aggiunge il premier, la riforma nella giustizia è un processo già avviato dalla coalizione di forze pro-europee, al governo adesso in Romania. Non sarà facile. Ci sono ancora molte persone che preferirebbero una giustizia inefficace e controllabile. Però, accanto ai nostri partner istituzionali a livello europeo, siamo impegnati in un processo di guarigione della giustizia dal male che le è stato apportato negli anni passati” – sottolinea il premier.
“La riforma del sistema giudiziario non può più aspettare”, afferma anche il ministro della Giustizia, Stelian Ion, precisando che, gli obiettivi del Ministero della Giustizia sono: aumentare il ritmo di digitalizzazione dei tribunali, di interconnessione delle istituzioni che hanno settori di attività connessi, garantire i mezzi materiali e logistici per un buono svolgimento dell’attività giudiziaria, nonché la coerenza legislativa nel campo della giustizia. Il ministro ha accennato anche agli obiettivi della Romania a livello dell’UE, cioè “lo sgravio delle corti, la rimozione del Meccanismo di Cooperazione e Verifica e la continuazione del monitoraggio dello stato di diritto tramite il meccanismo Rule of Law, la modernizzazione e l’efficientizzazione della giustizia in Romania”.
Nel suo messaggio, la Direzione Nazionale Anticorruzione rileva che in molti settori della società la corruzione continua ad essere presente, per cui il contrasto di questo flagello deve restare un obiettivo che metta insieme energie, volontà politica, risorse umane e logistica. E affinché i procuratori siano efficaci nel loro lavoro, le garanzie di indipendenza vanno mantenute e riconsolidate. Nel messaggio trasmesso in occasione della Giornata della Giustizia, il presidente del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), Mihai-Bogdan Mateescu, accenna al bisogno di unità nel sistema giudiziario e afferma che la giustizia proseguirà con giudici integri, equilibrati, buoni professionisti, con rispetto per la società e l’accettazione onesta di tutte le vulnerabilità interne, ma progredirà veramente in una società che capisca il suo posto, ruolo, importanza reale, al di là di slogan e senza soggettività.
Il Procuratore Generale della Procura presso l’Alta Corte di Cassazione e Giustizia, Gabriela Scutea, ha trasmesso, dal canto suo, un messaggio in cui si rileva che ci sono argomenti forti, nei rapporti con le altre autorità dello stato, che alcune direzioni di modernizzazione in questo settore richiedono la modifica della legge. La presidente dell’Alta Corte di Cassazione e Giustizia (ÎCCJ), Corina-Alina Corbu, ritiene, invece, che la Giustizia abbia più che mai bisogno di equilibrio e chiede alle componenti del sistema giudiziario di presentare alla società gli obiettivi comuni, nonostante le inerenti divergenze che appaiono su certi temi.