LUX 2021: al romeno Alexander Nanau il Premio del Pubblico
Da Strasburgo a Cannes – il cinema romeno gode, questi giorni, di nuovi riconoscimenti. Da anni si parla della « nuova ondata » rappresentata da cineasti famosi apprezzati allunanimità da critica e pubblico e multipremiati, come Cristian Mungiu, Cristi Puiu, Radu Muntean, Corneliu Porumboiu, Radu Jude o Adina Pintilie. Ai quali si aggiunge Alexander Nanau, la cui pellicola ʹcolectivʹ ha vinto, di recente, il Premio LUX del Pubblico europeo 2021, assegnato dallEuroparlamento e dallEuropean Film Accademy, in partenariato con la Commissione Europea ed Europa Cinemas. Il vincitore è designato in seguito al voto del pubblico e degli eurodeputati, ciascun gruppo contando per il 50% del risultato finale.
Roxana Vasile, 11.06.2021, 13:18
Da Strasburgo a Cannes – il cinema romeno gode, questi giorni, di nuovi riconoscimenti. Da anni si parla della « nuova ondata » rappresentata da cineasti famosi apprezzati allunanimità da critica e pubblico e multipremiati, come Cristian Mungiu, Cristi Puiu, Radu Muntean, Corneliu Porumboiu, Radu Jude o Adina Pintilie. Ai quali si aggiunge Alexander Nanau, la cui pellicola ʹcolectivʹ ha vinto, di recente, il Premio LUX del Pubblico europeo 2021, assegnato dallEuroparlamento e dallEuropean Film Accademy, in partenariato con la Commissione Europea ed Europa Cinemas. Il vincitore è designato in seguito al voto del pubblico e degli eurodeputati, ciascun gruppo contando per il 50% del risultato finale.
Nel ricevere il premio, Alexander Nanau ha recato un omaggio alle vittime e alle famiglie colpite dalla tragedia nel club Colectiv di Bucarest, nonchè alla stampa indipendente che ha indagato sul caso. Più precisamente, si tratta della tragedia avvenuta il 30 ottobre del 2015, quando, nel rock club improvvisato in una vecchia fabbrica di Bucarest, è scoppiato, durante un concerto, un incendio, con un bilancio di 65 morti e circa 200 feriti. Una parte dei feriti sono stati trasferiti per cure mediche allestero, altri, rimasti nel Paese, sono deceduti a causa delle ustioni, ma anche delle infezioni nosocomiali. In quel contesto, il malcontento sociale è divampato, la gente è scesa in piazza e lallora premier ha rassegnato le dimissioni. Seguendo in parallelo giornalisti, vittime ed esponenti governativi, il documentario di Alexander Nanau parla del risveglio civico e della necessità di un giornalismo imparziale in un mondo democratico. « Vogliamo combattere la corruzione e vogliamo una stampa libera in Europa. Le società non si evolvono se non abbiamo cultura, educazione e una stampa indipendente », ha detto a Strasburgo, nel momento dellassegnazione del Premio LUX, il regista, il cui film è stato, del resto, il primo film romeno nominato agli Oscar, dove ha gareggiato, questanno, nelle categorie miglior documentariò e miglior film internazionale.
Siccome, tra il 6-17 luglio, si terrà la 74/a edizione del Festival Internzionale di Cannes, va ricordato che il lungometraggio Întregalde con la regia di Radu Muntean e il cortometraggio When Night Meets Dawn di Andreei Cristina Borţun sono stati selezionati nella sezione Quinzaine des Realisateurs. Il cortometraggio Interno 15 di Andrei Epure gareggia nella sezione Semaine de la Critique, la cui giuria sarà presieduta da Cristian Mungiu, mentre il lungometraggio La Civil, una coproduzione romeno-belga-messicana con la regia di Teodora Ana Mihai e coprodotta da Cristian Mungiu, è stato selezionato nella competizione Un Certain Regard.