Romania-Israele: relazioni strategiche e legami solidi
La visita di stato effettuata in questi giorni a Bucarest dal presidente Reuven Rivlin riflette il fatto che Israele resta un partner chiave con valenze strategiche per la Romania nel Medio Oriente, sottolinea la Presidenza romena. Le relazioni Romania-Isarele sono basate su solidi legami storici, ha puntualizzato il presidente Klaus Iohannis nel corso dell’incontro con l’omologo israeliano, ricordando che la Romania è un modello in materia di iniziative volte a preservare la Memoria della Shoah e a combattere l’antisemitismo.
Corina Cristea, 10.06.2021, 11:52
La visita di stato effettuata in questi giorni a Bucarest dal presidente Reuven Rivlin riflette il fatto che Israele resta un partner chiave con valenze strategiche per la Romania nel Medio Oriente, sottolinea la Presidenza romena. Le relazioni Romania-Isarele sono basate su solidi legami storici, ha puntualizzato il presidente Klaus Iohannis nel corso dell’incontro con l’omologo israeliano, ricordando che la Romania è un modello in materia di iniziative volte a preservare la Memoria della Shoah e a combattere l’antisemitismo.
Il capo dello stato romeno ha fatto riferimento anche alle recenti violenze che hanno provocato vittime sia tra gli israeliani che tra i palestinesi, valutando che vanno ripresi i colloqui diretti finalizzati a portare alla soluzione dei due Stati. La Romania considera che sia gli israeliani che i palestinesi hanno il diritto di vivere in pace e sicurezza, e milita accanto ai suoi partner internazionali per la soluzione dei due Stati entro i parametri fissati dal diritto internazionale, ha detto Klaus Iohannis.
Da parte sua, il presidente Reuven Rivlin ha ricordato che la Romania è stata l’unico Paese del blocco comunista che non ha mai rotto i legami con Israele. Rivolgendosi alla plenaria del Parlamento di Bucarest, il capo dello stato israeliano ha sottolineato, tra l’altro, quanto sia importante la coscientizzazione dei fenomeni generati da antisemitismo, xenofobia e rezzismo, per poter lottare contro questi flagelli ad una voce comune, e ha sottolineato che la Romania sostiene fortemente il completamento il prima possibile di una prima strategia contro l’antisemitismo al livello dell’UE.
Sicuramente noi non dimentichiamo la storia. Nel passato, abbiamo visto un antisemitismo violento, pogrom e omicidi, soprattutto durante l’Olocausto. Ma quello che è molto più importante è che i dirigenti della Romania hanno assicurato che la storia non sarà dimenticata e che la Romania si impegna a lottare senza compromessi contro l’antisemitismo, ha detto il presidente Rivlin.
La cooperazione economica tra i due Paesi ha un enorme potenziale di portare grandi benefici reciproci ad entrambi i Paesi, ha detto lo stesso presidente Rivlin al Forum d’affari Romania-Israele, sottolineando le importanti opportunità di collaborazione bilaterale. Ricordando che la Romania è uno dei pochi Paesi con i quali Israele condivide la sua expertise ed esperienza militare, il presidente Reuven Rivlin considera che la meta debba essere qualla di integrare le innovazioni d’Israele con le capacità e l’industria della Romania, per creare tecnologie militari di punta, che poi la Romania possa esportare.
Una simile cooperazione recherebbe un importante contributo alle economie, alle forze difensive e alla sicurezza interna di entrambi i Paesi, ha aggiunto il capo dello stato israeliano. Al Forum hanno partecipato numerose compagnie irsaeliane dei settori difesa, smart cities, sicurezza cibernetica e sicurezza nazionale, salute e digitalizzazione del sistema sanitario, produttori di software ed equipaggiamenti specializzati, agricoltura e gestione delle risorse idriche, sistemi di irrigazione, serre e tecnologia connessa all’allevamento del bestiame. Attualmente, in Romania sono attive circa 8.300 aziende israeliane.