Recovery: PNRR presentato al Parlamento di Bucarest
Riforme, investimenti e una migliore gestione del denaro pubblico sono gli obiettivi del Governo di Bucarest, che applicherà il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza presentato al Parlamento dal premier Florin Cîţu, il quale ha promesso che i quasi 30 miliardi di euro messi a disposizione dalla Commissione Europea arriveranno in tutti gli angoli della Romania per recuperare il tempo perso negli ultimi 30 anni. Il primo ministro ha precisato che la Romania riceverà, in base al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, fondi per investimenti, soprattutto nei trasporti, istruzione e salute, ma per cui bisogna applicare anche molte riforme.
Leyla Cheamil, 27.05.2021, 12:11
Il premier ha sottolineato che serve una garanzia che nel prossimo periodo verrà mantenuta una strategia per eliminare lo spreco di denaro pubblico. Tale piano o riforma non vuol dire un taglio dei redditi, non vuol dire una diminuzione delle pensioni o altri scenari apocalittici. Vuol dire un modo per gestire questi soldi che abbiamo oggi in maniera efficace; pagare pensioni e stipendi aumentati entro il 2030, senza destabilizzare la situazione finanziaria della Romaniaˮ, ha affermato Florin Cîţu.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è un programma diverso dagli altri progetti portati avanti finora con fondi europei, ha affermato il premier, aggiungendo che il Recovery è apparso in risposta alla crisi provocata dalla pandemia di COVID-19 e punta su investimenti e riforme. Gli investimenti assunti saranno implementati soprattutto assieme a investitori romeni, ha detto ancora il primo ministro, richiamando l’attenzione che tutti gli investimenti vanno portati a compimento entro il 2026, altrimenti i fondi europei andranno persi. La Commissione Europea è interessata della sostenibilità degli stipendi dei pubblici dipendenti e delle pensioni, ha sottolineato, dal canto suo, il leader liberale, Ludovic Orban, mentre il copresidente dellURS-PLUS, Dan Barna, si è detto ottimista per quanto riguarda il sostegno politico alle riforme proposte dal governo.
Il piano ha destato la scontentezza dellopposizione, che ha criticato il documento, accusando il Governo che promuove solo misure di austerità. Perciò, il principale partito allopposizione, il PSD, ha annunciato che inoltrerà una mozione di sfiducia. Tutto quello che avete proposto è stato il congelamento dei redditi, laumento delletà di pensionamento e laumento delle tasse per le compagnie e la popolazione. Vi piace pensare di essere apostoli della trasparenza, però infatti siete solo sostenitori dellausterità, ha affermato il leader socialdemocratico, Marcel Ciolacu.
Il copresidente dellultranazionalista AUR, George Simion, ha dichiarato, dal canto suo, che i parlamentari del partito sosterranno qualsiasi mozione contro il governo guidato da Florin Cîţu. Il 31 maggio, la Romania caricherà il piano sul sistema informatico dellUE, mentre il 2 giugno lo pubblicherà in forma completa. Bucarest potrebbe ricevere 29,2 miliardi di euro, di cui 14,2 miliardi come sovvenzioni e 15 miliardi come prestiti.