Aereo dirottato: reazioni a un incidente molto grave
“Un’azione del tutto inaccettabile”, ha dichiarato ieri il capo della diplomazia dell’UE, Josep Borrell, dopo aver appreso la notizia stupefacente che la Bielorussia ha costretto un aereo di linea della compagnia Ryanair ad atterrare a Minsk. L’aereo diretto da Atene verso Vilnius, è stato intercettato nello spazio aereo bielorusso da un aereo militare da caccia e scortato a suolo con il pretesto di un allarme bomba a bordo.
Eugen Coroianu, 24.05.2021, 12:15
“Un’azione del tutto inaccettabile”, ha dichiarato ieri il capo della diplomazia dell’UE, Josep Borrell, dopo aver appreso la notizia stupefacente che la Bielorussia ha costretto un aereo di linea della compagnia Ryanair ad atterrare a Minsk. L’aereo diretto da Atene verso Vilnius, è stato intercettato nello spazio aereo bielorusso da un aereo militare da caccia e scortato a suolo con il pretesto di un allarme bomba a bordo.
Non è stato individuato alcun ordigno esplosivo e il vero motivo del dirottamento del volo si è dimostrato la cattura da parte delle autorità locali di un oppositore del regime del presidente Aleksandr Lukashenko. Si tratta del 26/enne Roman Protasevici, un ex collaboratore di Nexta — l’istituzione mass-media che ha svolto un ruolo importante nell’ondata di contestazioni della rielezione nel 2020 di Lukashenko, al potere dal 1994. L’anno scorso, l’intelligence bielorussa aveva inserito Protasevici sulla lista delle “persone coinvolte in attività terroristiche”. Roman Protasevici è stato fermato ieri alla discesa dall’aereo.
La commissaria europea per i trasporti, Adina Vălean, ha parlato di un incidente senza precedenti, che non deve restare privo di conseguenze. Il segretario di stato americano, Antony Blinken, ha condannato con fermezza il dirottamento del volo Ryanair ed ha chiesto che il giornalista sia rilasciato immediatamente. Egli ha sottolineato che “l’atto scioccante commesso dal regime di Lukashenko ha messo in pericolo le vite di oltre 120 passeggeri, compresi alcuni cittadini americani”. Blinken ha aggiunto che Washington sostiene “il popolo bielorusso nelle sue aspirazioni a un futuro libero, democratico e prospero e sostiene il suo desiderio che il regime rispetti i diritti dell’uomo e le libertà fondamentali”.
Dal canto suo, il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha trasmesso che il dirottamento da parte della Bielorussia di un aereo di linea e l’arresto di un dissidente che si trovava a bordo rappresenta “un incidente grave e pericoloso” e ha chiesto “un’indagine internazionale”. Il Ministero degli Esteri romeno ha espresso la profonda preoccupazione per l’azione inaccettabile delle autorità bielorusse e l’ha condannata fermamente. Bucarest ritiene l’incidente particolarmente grave e annuncia che non c’erano cittadini romeni a bordo.
Più governi europei hanno condannato ieri la Bielorussia: il premier polacco, Mateusz Morawiecki, ha definito l’azione “un atto terroristico di stato” e ha chiesto sanzioni immediate. “Il dirottamento da parte delle autorità bielorusse di un volo Ryanair è inaccettabile. È indispensabile una risposta ferma e unita degli europei”, ha scritto ieri su Twitter il capo della diplomazia francese, Jean-Yves Le Drian. Il presidente della Lituania, Gitanas Nauseda, ha affermato che si tratta di un atto spregevole da parte di Minsk e ha concesso a Roman Protasevici lo status di rifugiato. I procuratori lituani hanno avviato un’inchiesta penale sul dirottamento di un aereo a scopi terroristici e sulla trasgressione dei trattati internazionali nel trattamento applicato alle persone.