Covid-19: quattro milioni di romeni vaccinati
La Romania ha superato la soglia di 4 milioni di persone vaccinate anti-Covid con almeno una dose dei sieri approvati e utilizzati nellUnione Europea: Pfizer/BioNTech, Moderna, AstraZeneca e Johnson&Johnson. Il coordinatore della campagna vaccinale nazionale, Valeriu Gheorghiţă, ha dichiarato che, secondo le stime degli specialisti, il nostro Paese raggiungerà ad agosto “la soglia dellimmunità di gregge, con il 50% della popolazione vaccinata oppure che ha superato linfezione da SARS-CoV-2. Il medico militare ha sottolineato che si auspica un ampliamento della campagna vaccinale per toccare i target di 5 milioni di vaccinati a fine maggio, 6 milioni a luglio e 7 milioni ad agosto. Valeriu Gheorghiţă ha aggiunto che al momento la situazione epidemiologica a livello nazionale è buona, ma cè bisogno di consolidare questo trend favorevole, per evitare il rischio di ricadute dopo lallentamento a tappe e progressivo delle restrizioni.
Eugen Coroianu, 19.05.2021, 12:25
La Romania ha superato la soglia di 4 milioni di persone vaccinate anti-Covid con almeno una dose dei sieri approvati e utilizzati nellUnione Europea: Pfizer/BioNTech, Moderna, AstraZeneca e Johnson&Johnson. Il coordinatore della campagna vaccinale nazionale, Valeriu Gheorghiţă, ha dichiarato che, secondo le stime degli specialisti, il nostro Paese raggiungerà ad agosto “la soglia dellimmunità di gregge, con il 50% della popolazione vaccinata oppure che ha superato linfezione da SARS-CoV-2. Il medico militare ha sottolineato che si auspica un ampliamento della campagna vaccinale per toccare i target di 5 milioni di vaccinati a fine maggio, 6 milioni a luglio e 7 milioni ad agosto. Valeriu Gheorghiţă ha aggiunto che al momento la situazione epidemiologica a livello nazionale è buona, ma cè bisogno di consolidare questo trend favorevole, per evitare il rischio di ricadute dopo lallentamento a tappe e progressivo delle restrizioni.
Ultimamente, la Romania ha accelerato il processo vaccinale, rinunciando alla prenotazione e mettendo a disposizione nuove modalità: maratone vaccinali nelle grandi città, centri di vaccinazione drive-through, centri mobili presso le grandi aziende, squadre mobili nelle zone meno accessibili. È aumentata significativamente anche la vaccinazione negli studi dei medici di base. Il ritmo è adesso di 100.000 persone al giorno, chiunque può vaccinarsi senza prenotazione in qualsiasi centro, solo in base al documento didentità. Questo modo semplice ed efficace ha attirato anche molti romeni della diaspora che si sono recati nel Paese appunto per vaccinarsi.
Dobbiamo portare il vaccino più vicino alla gente, ha sottolineato ieri il presidente Klaus Iohannis. “Del successo della vaccinazione di un numero quanto maggiore di romeni dipende la riapertura completa di tutti i settori socio-economici e la costruzione della Romania post-pandemia. I sindaci e altre autorità locali, a prescindere dal colore politico, devono impegnarsi attivamente nella campagna vaccinale. Il successo riscosso finora è soprattutto negli ambienti urbani. Perciò è importante agire più intensamente anche in campagna, perché là laccesso a un centro vaccinale è spesso più difficile. Bisogna informare le persone, persino andare di porta in porta nelle località piccole, per spiegare alla gente quanto sia importante vaccinarsi, ha puntualizzato Klaus Iohannis.
Il capo dello stato ha attirato lattenzione che un potenziale pericolo è il fatto che, man mano che lintensità dellepidemia diminuisce, esiste la possibilità che alcune persone ritengano che il peggio sia passato e che non abbia più senso vaccinarsi. È una falsa sensazione di sicurezza. Fino a quando una percentuale significativa della popolazione non sarà immunizzata, la pandemia non finirà e il rischio per le persone non vaccinate di fare una forma grave della malattia resta alto, ha ammonito Klaus Iohannis.