Geopolitica: NATO e Mar Nero
Il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha partecipato a un dibattito online in cui ha presentato un’analisi sull’ambiente di sicurezza e sugli sviluppi geopolitici nella regione del Mar Nero, nonché sulle priorità della Romania nella regione e sulle modalità per promuoverle. Il capo della diplomazia di Bucarest ha sottolineato il ruolo della cooperazione regionale nella zona del Mar Nero, quale modalità fondamentale per rafforzare la fiducia reciproca e promuovere la pace, la stabilità, la prosperità e la sicurezza nella regione. Ha inoltre presentato i più importanti risultati della riunione trilaterale su temi di sicurezza Romania-Polonia-Turchia, organizzata a livello di ministri degli Esteri, ospitata a Bucarest lo scorso aprile, rilevando l’importanza di questo formato per il coordinamento delle posizioni dei tre stati nella NATO, compreso il consolidamento della posizione di deterrenza e difesa sull’intero Fianco Est.
Mihai Pelin, 07.05.2021, 12:41
Il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha partecipato a un dibattito online in cui ha presentato un’analisi sull’ambiente di sicurezza e sugli sviluppi geopolitici nella regione del Mar Nero, nonché sulle priorità della Romania nella regione e sulle modalità per promuoverle. Il capo della diplomazia di Bucarest ha sottolineato il ruolo della cooperazione regionale nella zona del Mar Nero, quale modalità fondamentale per rafforzare la fiducia reciproca e promuovere la pace, la stabilità, la prosperità e la sicurezza nella regione. Ha inoltre presentato i più importanti risultati della riunione trilaterale su temi di sicurezza Romania-Polonia-Turchia, organizzata a livello di ministri degli Esteri, ospitata a Bucarest lo scorso aprile, rilevando l’importanza di questo formato per il coordinamento delle posizioni dei tre stati nella NATO, compreso il consolidamento della posizione di deterrenza e difesa sull’intero Fianco Est.
Il capo della diplomazia romena ha richiamato l’attenzione anche sui conflitti congelati o prolungati nella regione, che tendono a riattivarsi in qualsiasi momento, con conseguenze nefaste per la popolazione locale. Bogdan Aurescu ha spiegato che lesistenza di questi conflitti perpetua uno stato permanente di tensione e instabilità, con una privazione di diritti fondamentali e di opportunità economico-sociali, ma anche nell’intera regione del Mar Nero. Il ministro ha inoltre richiamato l’attenzione sulle sfide provocate da questi conflitti all’ordine internazionale basato su regole e alla transizione democratica degli stati del vicinato UE, nonché alla sicurezza europea ed euro-atlantica in senso più ampio.
Quanto alla Russia, la Romania è preoccupata a causa della presenza militare consistente del Cremlino nella regione, ha affermato Bogdan Aurescu. “La Romania è membro della NATO — la più forte ed efficace alleanza militare nella storia. Non ci sentiamo minacciati, però allo stesso tempo, siamo preoccupati quando vediamo un ampio dispiegamento di militari, una simile dimostrazione di forza militare nella regione”, ha aggiunto il ministro romeno. Bogdan Aurescu ha ribadito anche il carattere consistente e forte del Partenariato Strategico della Romania con gli USA, basato su fiducia reciproca, credibilità, prevedibilità, valori e interessi condivisi.
Dal canto suo, il presidente della Camera dei Deputati, Ludovic Orban, incontrando ieri David Muniz, incaricato d’affari degli USA in Romania, ha sottolineato l’importanza della continuazione e dell’approfondimento del Partenariato strategico tra Bucarest e Washington. Questo è uno dei pilastri più importanti della politica estera delle Romania, ha aggiunto Ludovic Orban, evidenziando anche la cooperazione militare e di sicurezza con gli USA all’interno della NATO.