Covid-19: Romania, appelli alla responsabilità
La pandemia colpisce sempre di più persone giovani, che non sono affette da altre malattie, compresi i bambini e la priorità delle autorità è di salvare vite umane, ha trasmesso ai romeni il ministro della Salute, Vlad Voiculescu. Nella sua più recente presenza pubblica, il ministro ha avuto a fianco i manager di alcuni grandi ospedali di Bucarest, per rafforzare lidea che la situazione rischia di diventare critica in assenza di una responsabilizzazione della popolazione. La nuova ondata di Covid-19 è sopraffacente per la contagiosità e per la capacità di colpire fasce della popolazione che sembravano meno o affatto esposte al virus.
Ştefan Stoica, 05.04.2021, 12:05
La pandemia colpisce sempre di più persone giovani, che non sono affette da altre malattie, compresi i bambini e la priorità delle autorità è di salvare vite umane, ha trasmesso ai romeni il ministro della Salute, Vlad Voiculescu. Nella sua più recente presenza pubblica, il ministro ha avuto a fianco i manager di alcuni grandi ospedali di Bucarest, per rafforzare lidea che la situazione rischia di diventare critica in assenza di una responsabilizzazione della popolazione. La nuova ondata di Covid-19 è sopraffacente per la contagiosità e per la capacità di colpire fasce della popolazione che sembravano meno o affatto esposte al virus.
Ricordate che, allinizio della crisi, quando si parlava di un malato, venivano annunciate anche le sue commorbidità. Si sapeva che il virus facesse male alle persone affette già da altre malattie. Ora vediamo anche persone sane, che non solo arrivano a essere ricoverate negli ospedali, ma sviluppano forme gravi della malattia. Vediamo anche bambini malati. Sul numero totale dei pazienti in fase critica, oltre un terzo sono intubati, a differenza dallinizio della pandemia, quando il tasso delle forme gravi e critiche era molto più basso, ha dichiarato il ministro della Salute, Vlad Voiculescu.
Il medico Andreea Moldovan, segretario di stato nel Ministero della Salute, ha confermato la crescita del numero di contagi dal SARS-CoV-2 tra i bambini con età inferiore ai 10 anni. Ha inoltre sottolineato limportanza dellosservanza delle misure sanitarie nello svolgimento di attività comuni in cui sono coinvolti bambini. Il ministro Voiculescu ha annunciato una serie di misure, tra cui laumento del numero di letti nelle terapie intensive di alcuni ospedali. Il ministro intende anche diminuire la pressione sui reparti di pronto soccorso, direzionando una parte dei casi verso strutture ospedaliere che non hanno offerto finora servizi di pronto soccorso. I direttori degli ospedali hanno ribadito ciò che le persone ragionevoli, immuni a messaggi falsi e cospirazionisti, sanno già: il sistema sanitario e sovrasollecitato e il personale è stremato.
Il capo del servizio di pronto soccorso UPU-SMURD di Bucarest, Bogdan Opriţa, ha insistito sulla necessità che la gente collabori e si faccia vaccinare. Se il numero dei pazienti continua ad aumentare, è possibile che non ci siano più letti con ossigenoterapia disponibili nelle terapie intensive. Se nella seconda ondata, circa il 50% dei malati avevano forme leggere e potevano curarsi a casa, ora è difficile dimettere anche il 10% dei malati. Quasi tutti hanno bisogno di ossigenoterapia ad alto flusso. Oltre a questondata, che rappresenta una crescita, abbiamo anche altri malati che non possiamo trascurare. Lordine del ministro della Salute stabilisce chiaramente che dobbiamo curare entrambe le categorie di malati, perciò a prescindere dal numero di letti che prepariamo nelle terapie intensive, si riempiranno tutti. Fino a quando non ci sarà una collaborazione da parte della popolazione, non potremmo uscire da questa situazione, per quanto numerose fossero le misure che prendiamo, ha detto Bogdan Opriţa.
Ci sono però anche buone notizie: la campagna vaccinale continua in un ritmo che rende realizzabile lobiettivo di immunizzare 10 milioni di romeni entro settembre.