Romania-Moldova: sostegno e progetti per lo stato confinante
Laccordo finanziario per un valore di 100 milioni di euro tra i governi di Romania e Moldova (stato a maggioranza romenofona situato al confine orientale) non è più valido. Il programma consistente in un aiuto finanziario non-rimborsabile concesso dalla Romania alla Moldova, ha permesso per oltre un decennio il sostegno di progetti importanti, tra cui lammodernamento di oltre 1.000 asili e scuole moldave oppure lo stanziamento di un contributo per la costruzione del gasdotto Iaşi-Chişinău, progetto strategico dinterconnessione energetica bilaterale.
Eugen Coroianu, 29.03.2021, 12:13
Laccordo finanziario per un valore di 100 milioni di euro tra i governi di Romania e Moldova (stato a maggioranza romenofona situato al confine orientale) non è più valido. Il programma consistente in un aiuto finanziario non-rimborsabile concesso dalla Romania alla Moldova, ha permesso per oltre un decennio il sostegno di progetti importanti, tra cui lammodernamento di oltre 1.000 asili e scuole moldave oppure lo stanziamento di un contributo per la costruzione del gasdotto Iaşi-Chişinău, progetto strategico dinterconnessione energetica bilaterale.
Il Ministero degli Esteri romeno garantisce che Bucarest resterà un partner prevedibile e impegnato per lo stato confinante e sottolinea di aver fatto tutte le pratiche per la proroga dellaccordo del 2010. Le autorità romene rimpiangono la situazione affermando di non aver ricevuto per tempo e in una forma concordante, laccettazione da parte di Chișinău della proroga del documento, nonostante vari interventi diplomatici. La Romania mantiene la sua disponibilità alla firma di un nuovo accordo con le stesse funzioni di quello precedente e che includa tutti i protocolli aggiuntivi relativi allo sviluppo della Moldova, allavanzamento del suo percorso europeo e allimplementazione delle riforme democratiche.
La Romania continuerà inoltre a offrire ai cittadini moldavi sostegno diretto, consistente e disinteressato, anche di tipo umanitario nellattuale contesto pandemico e ad agire per lo sviluppo dei progetti strategici di interconnessione. Secondo il MAE, durante i più recenti colloqui bilaterali, a metà marzo, i rappresentanti di Chişinău hanno invocato anche il fatto che il governo interinale della Moldova non avrebbe le competenze necessarie per firmare laccordo.
Daltra parte, più di 50.000 dosi di vaccino anti-coronavirus, prodotto dalla compagnia AstraZeneca, inviate a titolo gratuito dalla Romania, sono arrivate lo scorso weekend in Moldova. Si tratta della seconda consegna che fa parte del pacchetto di sostegno annunciato dal presidente Klaus Iohannis, in occasione della visita fatta a Chişinău lo scorso dicembre. E un aiuto umanitario alla Moldova nel tentativo di contenere gli effetti drammatici della pandemia, ha dichiarato il premier Florin Cîțu, aggiungendo che nel prossimo periodo saranno inviate anche altre tranche di vaccini per arrivare alle 200.000 dosi promesse. Bucarest creerà anche un fondo speciale per le località gemellate della Moldova e continuerà a offrire sostegno alle istituzioni mass-media romene, TVR Moldova e Radio Romania Chişinău, ha annunciato di recente il senatore per i romen all’estero, Viorel Badea.