Giustizia: Romania, possibile rimozione MCV entro fine anno
Nel 2007, quando è entrata a far parte dellUnione Europea, la Romania ha accettato di essere monitorata e valutata per quanto fosse necessario al capitolo legato al funzionamento del sistema giudiziario. Il Meccanismo di Cooperazione e Verifica sulla giustizia allora istituito ha avuto proprio il ruolo di segnalare eventuali problemi nel sistema giudiziario e di proporre rimedi. Dopo tanti anni, il MCV potrebbe essere rimosso. Buone notizie per la Romania! La Commissione Europea sostiene la rimozione del MCV alla fine di questanno!, ha annunciato il premier liberale Florin Cîţu, dopo i colloqui con la vicepresidente della Commissione Europea, Vera Jourova, relativi al Meccanismo sullo stato di diritto e al Rapporto sulla Romania. Florin Cîţu sottolinea che il Governo romeno sostiene, accanto alla Commissione Europea, leliminazione e la correzione delle modifiche legislative considerate inadeguate e apportate alle leggi sulla giustizia nel periodo 2017 – 2019, durante la precedente maggioranza socialdemocratica.
Ştefan Stoica, 19.03.2021, 12:01
Nel 2007, quando è entrata a far parte dellUnione Europea, la Romania ha accettato di essere monitorata e valutata per quanto fosse necessario al capitolo legato al funzionamento del sistema giudiziario. Il Meccanismo di Cooperazione e Verifica sulla giustizia allora istituito ha avuto proprio il ruolo di segnalare eventuali problemi nel sistema giudiziario e di proporre rimedi. Dopo tanti anni, il MCV potrebbe essere rimosso. Buone notizie per la Romania! La Commissione Europea sostiene la rimozione del MCV alla fine di questanno!, ha annunciato il premier liberale Florin Cîţu, dopo i colloqui con la vicepresidente della Commissione Europea, Vera Jourova, relativi al Meccanismo sullo stato di diritto e al Rapporto sulla Romania. Florin Cîţu sottolinea che il Governo romeno sostiene, accanto alla Commissione Europea, leliminazione e la correzione delle modifiche legislative considerate inadeguate e apportate alle leggi sulla giustizia nel periodo 2017 – 2019, durante la precedente maggioranza socialdemocratica.
Stando al primo ministro, la maggioranza di centro-destra e il ministro della Giustizia, in permanente dialogo con i rappresentanti dellautorità giudiziaria e della società civile, hanno un obiettivo europeo: fornire una legislazione che garantisca lindipendenza della giustizia a lungo termine e che faccia fronte a pressioni politiche congiunturali. Tramite dialogo cortese e dibattito basato su argomenti ragionevoli, arriveremo a un consenso, nellinteresse della Romania per la rimozione del MCV e per uno stato di diritto consolidato, promette il capo del Governo.
La rimozione del Meccanismo di Cooperazione e Verifica per la Romania è uno degli obiettivi importanti del Governo, afferma, dal canto suo, il vicepremier Dan Barna. Dopo 13 anni in cui la Romania è stata sottoposta a un monitoraggio eccezionale da parte della Commissione Europea, con regressi significativi nel 2018 e 2019, confido che i nostri sforzi intensificati nel prossimo periodo porteranno a un funzionamento normale e prevedibile dello stato di diritto in Romania, afferma Barna.
Le raccomandazioni della Commissione sono simili a quelle degli anni passati, ha precisato Vera Jourova: lindipendenza della giustizia, con un accenno allo scioglimento della Sezione speciale per le indagini nei confronti dei magistrati, di cui si afferma che ha un impatto negativo sullindipendenza, il funzionamento e lefficacia della giustizia, un aggiornamento dei Codici Penale e di Procedura Penale, la continuazione della lotta alla corruzione, la difesa della libertà e del pluralismo dei media. “Confido e offrirò tutto il supporto al Governo per lattuazione delle riforme nel campo della giustizia e del Codice penale, ha dichiarato Vera Jourova, sostenendo la necessità di un consenso legislativo nel Parlamento.
La coalizione governativa PNL- USR-PLUS – UDMR ha già fatto un passo importante verso lo scioglimento della Sezione speciale per le indagini nei confronti dei magistrati, percepita come uno strumento di pressione. La bozza del documento per il suo scioglimento inoltrata dal Governo ha ricevuto lapprovazione della Commissione Giuridica della Camera, però con una modifica importante: i giudici e i procuratori non potranno essere rinviati a giudizio senza il parere favorevole del CSM.