Coronavirus: Romania, un milione di persone vaccinate
Più di due mesi fa, in Romania iniziava la campagna vaccinale anti-COVID, che ha portato una nuova speranza nella lotta contro il temuto virus. Nella prima tappa è stato immunizzato il personale sanitario, mentre la seconda fase, al momento in corso, interessa gli over 65 anni, i malati cronici a prescindere dalletà e i dipendenti di settori strategici. La campagna include anche una terza tappa per la la popolazione generale. Secondo il Comitato Nazionale per il Coordinamento delle Attività relative alla Vaccinazione anti COVID-19, la Romania si piazza ai primi posti nel mondo come numero di persone vaccinate.
Leyla Cheamil, 04.03.2021, 12:10
Con la somministrazione del vaccino ad una signora 86enne, ieri è stato raggiunto il numero di 1.000.000 di persone inoculate anti-COVID. Vedrete che le cose andranno più velocemente dora in poi, ha dato assicurazioni il premier Florin Cîţu, precisando che il target iniziale era di quasi un milione entro fine marzo e che si mantiene quello di 10,4 milioni di romeni vaccinati entro fine settembre.
La campagna di vaccinazione va bene, la Romania si piazza al terzo posto in Europa e ci assicureremo che rimarrà a questo livello, ha sottolineato Florin Cîţu. Allo stesso tempo, ha aggiunto il premier, per avere una campagna vaccinale di successo, le norme di protezione sanitaria vanno mantenute e osservate. Cammino per strada, ho preso anche la metropolitana, e vedo dappertutto persone che non indossano la mascherina. Non ce lo possiamo permettere in questo momento, non ci possiamo rilassare adesso, ha attirato lattenzione il premier.
Anche i medici affermano che la popolazione deve continuare a osservare le misure di prevenzione dei contagi e non mollare adesso. Di recente, il coordinatore della campagna vaccinale nazionale, Valeriu Gheorghiţă, dichiarava che non si può escludere la possibilità di una terza ondata della pandemia di coronavirus, tenuto conto che i nuovi ceppi del virus sono più contagiosi, pericolo sottolineato anche dagli esperti di sanità pubblica.
Daltronde, in Romania si verifica una tendenza leggermente ascendente dei contagi ed è in aumento anche il numero delle persone infettate dal SARS-CoV-2 che si rivolgono alle strutture sanitarie. Gli specialisti attirano lattenzione che si tratta di casi medi e gravi e che la maggior parte delle persone ricoverate negli ospedali sono giovani. LOrganizzazione Mondiale della Sanità ritiene poco probabile che la pandemia di COVID-19 finisca questanno.
Al momento, lorganizzazione punta sul mantenimento dei contagi a un livello quanto più ristretto e sulla vaccinazione di un numero quanto più alto di persone. La situazione relativa alla somministrazione delle dosi di vaccino è migliorata rispetto a 10 settimane fa, affermano gli esponenti dellOrganizzazione Mondiale della Sanità, nonostante le grandi sfide legate alla loro consegna e il numero dei contagi ancora in aumento.