Lavoro: Romania, polemica sulla retribuzione dei pubblici dipendenti
Le commissioni specializzate del Parlamento Romeno hanno approvato, nella forma elaborata dal Governo, le leggi di bilancio e della previdenza sociale per lanno in corso. Il voto finale nella plenaria riunita è previsto per domani. Per quanto riguarda la legge sulla retribuzione nelle compagnie statali, la ministra Raluca Turcan ha annunciato che la variante elaborata dal Ministero del Lavoro includerà alcuni principi basilari relativi al calcolo degli stipendi in pagamento oppure che tipi di indennità avranno un importo fisso o potranno essere eliminati. Stando alla ministra, alcuni pubblici dipendenti ricevono indennità dell85% e tramite la nuova legge sulla retribuzione saranno eliminate indennità inutili, come quella per la sovrasollecitazione neuropsichica o di riservatezza, e saranno congelati alcuni redditi, mentre quelli più bassi avranno una crescita più rapida.
Daniela Budu, 01.03.2021, 12:48
LEsecutivo continua a analizzare anche il disegno di legge elaborato dal Ministero del Lavoro sul divieto di cumulo della pensione col reddito da lavoro nel caso dei pubblici dipendenti. Raluca Turcan annuncia che, visto che numerosi pubblici dipendenti in pensione vengono riassunti sempre nel settore pubblico, intende dare loro la possibilità di lavorare fino a età più avanzate, senza poter aggiungere lo stipendio alla pensione. Anche il premier Florin Cîţu afferma che gli sembra normale che sia vietato il cumulo tra pensione e stipendio e che ogni persona debba decidere che cosa desidera incassare. Il ddl elaborato dal Ministero del Lavoro è considerato “ottimo dal primo ministro, Florin Cîţu. “E un ddl esaminato nella coalizione, che a me sembra ottimo. Come sapete, abbiamo provato questo anche lanno scorso e mi pare normale che, nel momento in cui uno va in pensione, debba decidere se incassare la pensione o restare impiegato. Nella seconda variante dovrebbe rinunciare alla pensione, ha detto il premier.
Il divieto di cumulo era stato introdotto nel 2009, nel contesto della crisi finanziaria mondiale, dal governo presieduto da Emil Boc, per redditi che superavano un certo tetto – con alcune eccezioni, tra cui gli insegnanti – però è stato abrogato nel 2014 dallesecutivo guidato da Victor Ponta. Per quanto riguarda questo disegno di legge, alcuni manager hanno annunciato che prendono in considerazione soluzioni complementari.
Il ministro dellIstruzione, ad esempio, ha dichiarato che nel settore insegnamento è possibile il pagamento allora che permette di tenere in servizio gli insegnanti pensionati, altrimenti nelle scuole romene aumenterebbe il numero del personale non qualificato. In tal senso, Raluca Turcan ha sostenuto che il ddl include alcune misure volte ad evitare che siano bloccati certi settori essenziali. I socialdemocratici, allopposizione, hanno criticato aspramente questiniziativa legislativa del Governo. La senatrice Gabriela Firea ha sostenuto, in un messaggio pubblicato su una rete sociale, che il ddl che proibisce il cumulo della pensione con lo stipendio nel settore pubblico è, infatti, “un tentativo meschino di imporre un aumento mascherato delletà di pensionamento ai 70 anni.