Covid-19: Romania, vaccinazione e prevenzione
La Romania si piazza al settimo posto nel mondo come numero delle persone vaccinate contro il COVID-19 con entrambe le dosi, secondo quando indicava la pagina Facebook della Piattaforma nazionale per l’immunizzazione il 26 febbraio, cioè due mesi dopo linizio della campagna. Un posto onorevole, sorprendente per le persone scettiche, abituate a registrare i fallimenti dei romeni in materia di organizzazione.
Ştefan Stoica, 01.03.2021, 12:25
La Romania si piazza al settimo posto nel mondo come numero delle persone vaccinate contro il COVID-19 con entrambe le dosi, secondo quando indicava la pagina Facebook della Piattaforma nazionale per l’immunizzazione il 26 febbraio, cioè due mesi dopo linizio della campagna. Un posto onorevole, sorprendente per le persone scettiche, abituate a registrare i fallimenti dei romeni in materia di organizzazione.
La campagna, al momento nella seconda fase, che include gli anziani, i malati cronici e i dipendenti delle istituzioni strategiche, si sta avvicinando allinizio della terza, destinata alla popolazione generale, che si potrà registrare sulla piattaforma online dopo il 15 marzo, per ricevere il vaccino molto probabilmente ad aprile, come ha annunciato ieri il medico militare Valeriu Gheorghiţă, il coordinatore della campagna nazionale di immunizzazione contro il nuovo coronavirus. Lattivazione di questa lista dattesa sulla piattaforma online dipendeva dal momento in cui sarebbero diventati operativi i 750 centri vaccinali nazionali.
Da oggi, torneranno a essere vaccinate almeno 30.000 persone al giorno in Romania e il medico Valeriu Gheorghiţă stima che in alcuni giorni ci saranno oltre 40.000 persone immunizzate. Il responsabile della campagna vaccinale spiega che entro giugno-luglio sarà vaccinato il 50% della popolazione, quindi entro settembre sarebbe raggiunto il tasso di immunità collettiva del 60-70%, pari a circa 10 milioni di persone. La vaccinazione non esclude però la prudenza e la prevenzione.
La Romania è allinizio della terza ondata della pandemia di coronavirus, richiama lattenzione il medico Virgil Musta dellOspedale di malattie infettive Victor Babeş di Timişoara (ovest), insistendo sullattenta osservanza delle tre misure di protezione: indossare la mascherina, disinfettare le mani e mantenere la distanza fisica. Ho visto nellultima settimana, e persino nelle ultime due settimane, che i contagi sono in aumento e il nostro ospedale è di nuovo confrontato con una grande pressione, con il numero dei posti letto quasi esaurito. Anche negli ospedali di supporto sono ricoverati molti malati. Lunico modo per cercare di prevenire la terza ondata e per non aggiungere unulteriore pressione sul sistema sanitario è di prevenire i contagi. E vorrei ricordare queste regole, che dobbiamo continuare a mantenere, fino a quando il numero dei contagi diminuirà significativamente e potremo tenere sotto controllo la pandemia, cioè: indossare la mascherina, mantenere la distanza e ligiene dei tegumenti; sono regole molto, molto importanti, spiega il medico Virgil Musta, raccomandando alle persone a rischio di vaccinarsi quanto prima, perché i pazienti ricoverati negli ospedali a causa del Covid-19 sono per la maggior parte persone anziane, affette anche da altre malattie.