Covid-19: Romania, squadre mobili per vaccinare i senzatetto
Dopo quasi un anno dallaccertamento del primo contagio dal SARS-CoV-2 in Romania, il numero totale dei decessi associati al coronavirus si avvicina a 20.000. La campagna vaccinale è iniziata il 27 dicembre scorso, come dappertutto nellUnione Europea, e i dati centralizzati a livello comunitario piazzano la Romania al terzo posto come tasso di immunizzazione.
“Il ritmo in cui si svolge la campagna vaccinale finora conferma il raggiungimento dellobiettivo di immunizzare la popolazione quanto prima, afferma il presidente del Comitato nazionale per il coordinamento delle attività relative alla vaccinazione contro il COVID-19, Valeriu Gheorghiță, annunciando nel fine settimana che in Romania il numero delle persone immunizzate ha superato quello dei contagi. La strategia di vaccinazione adottata dalle autorità romene ha dato la precedenza al personale sanitario e i risultati sono già visibili – i contagi tra il personale sanitario sono diminuiti di circa l85%. Larea di vaccinazione è stata poi estesa ai malati cronici, agli over 65 anni, alle persone ricoverate in case di riposo o centri di assistenza sociale, ma anche al personale delle istituzioni importanti.
I docenti sono stati inseriti nella seconda tappa della vaccinazione, tanto più che due settimane fa in Romania sono state riprese le lezioni in presenza. Secondo il Ministero dellIstruzione, dall8 febbraio, quando è iniziato il secondo semestre, più di 800 alunni e circa 640 docenti sono stati rilevati positivi al coronavirus e circa 700 classi hanno dovuto interrompere lattività. Le autorità sostengono limportanza dellimmunizzazione veloce del personale del settore insegnamento e, a tale scopo, ciascun ispettorato scolastico provinciale e ciascuna università dovranno fornire quanto prima alle Direzioni di Sanità Pubblica le liste del personale che desidera vaccinarsi nei centri appositamente creati, ha spiegato Valeriu Gheorghiță. “Non è più necessaria la programmazione sulla piattaforma, proprio per non aspettare che si liberi un posto. I dati vengono centralizzati da ciascuna unità di insegnamento e trasmessi agli ispettorati scolastici. In collaborazione con la DSP vengono stabiliti i centri in cui si svolgerà lattività di vaccinazione, in linea di massima trattando di due centri per ciascuna provincia, ha detto Valeriu Gheorghiță.
Oltre 40.000 dipendenti del settore istruzione sono stati già vaccinati e a oltre la metà è stata inoculata anche la seconda dose. I senzatetto sono stati inseriti nella categoria delle persone vaccinate con priorità e vengono immunizzati anti-COVID con laiuto di squadre mobili, sostenute dalle autorità locali e dalle direzioni di assistenza sociale. Nel loro caso, la maggiore sfida è, secondo Valeriu Gheorghiță, trovarle per la somministrazione della seconda dose. Finora, circa 300 persone senza tetto sono state inoculate con la prima dose e quasi altrettante anche con la seconda.
Corina Cristea, 22.02.2021, 12:46
Dopo quasi un anno dallaccertamento del primo contagio dal SARS-CoV-2 in Romania, il numero totale dei decessi associati al coronavirus si avvicina a 20.000. La campagna vaccinale è iniziata il 27 dicembre scorso, come dappertutto nellUnione Europea, e i dati centralizzati a livello comunitario piazzano la Romania al terzo posto come tasso di immunizzazione.
“Il ritmo in cui si svolge la campagna vaccinale finora conferma il raggiungimento dellobiettivo di immunizzare la popolazione quanto prima, afferma il presidente del Comitato nazionale per il coordinamento delle attività relative alla vaccinazione contro il COVID-19, Valeriu Gheorghiță, annunciando nel fine settimana che in Romania il numero delle persone immunizzate ha superato quello dei contagi. La strategia di vaccinazione adottata dalle autorità romene ha dato la precedenza al personale sanitario e i risultati sono già visibili – i contagi tra il personale sanitario sono diminuiti di circa l85%. Larea di vaccinazione è stata poi estesa ai malati cronici, agli over 65 anni, alle persone ricoverate in case di riposo o centri di assistenza sociale, ma anche al personale delle istituzioni importanti.
I docenti sono stati inseriti nella seconda tappa della vaccinazione, tanto più che due settimane fa in Romania sono state riprese le lezioni in presenza. Secondo il Ministero dellIstruzione, dall8 febbraio, quando è iniziato il secondo semestre, più di 800 alunni e circa 640 docenti sono stati rilevati positivi al coronavirus e circa 700 classi hanno dovuto interrompere lattività. Le autorità sostengono limportanza dellimmunizzazione veloce del personale del settore insegnamento e, a tale scopo, ciascun ispettorato scolastico provinciale e ciascuna università dovranno fornire quanto prima alle Direzioni di Sanità Pubblica le liste del personale che desidera vaccinarsi nei centri appositamente creati, ha spiegato Valeriu Gheorghiță. “Non è più necessaria la programmazione sulla piattaforma, proprio per non aspettare che si liberi un posto. I dati vengono centralizzati da ciascuna unità di insegnamento e trasmessi agli ispettorati scolastici. In collaborazione con la DSP vengono stabiliti i centri in cui si svolgerà lattività di vaccinazione, in linea di massima trattando di due centri per ciascuna provincia, ha detto Valeriu Gheorghiță.
Oltre 40.000 dipendenti del settore istruzione sono stati già vaccinati e a oltre la metà è stata inoculata anche la seconda dose. I senzatetto sono stati inseriti nella categoria delle persone vaccinate con priorità e vengono immunizzati anti-COVID con laiuto di squadre mobili, sostenute dalle autorità locali e dalle direzioni di assistenza sociale. Nel loro caso, la maggiore sfida è, secondo Valeriu Gheorghiță, trovarle per la somministrazione della seconda dose. Finora, circa 300 persone senza tetto sono state inoculate con la prima dose e quasi altrettante anche con la seconda.