Covid-19: quarantena obbligatoria all’ingresso in Romania
Una nuova lista dei Paesi a rischio epidemiologico elevato è entrata da oggi in vigore per tutte le persone in arrivo in Romania, dopo l’aggiornamento presentato dal Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza per contenere il diffondersi del nuovo coronavirus. Sulla lista che include Paesi della cosiddetta zona gialla che impone la quarantena alle persone in arrivo in Romania si ritrovano stati quali il Belgio, Francia, Germania, Italia, Gran Bretagna, Serbia, Spagna, Ungheria o Moldova. Sono inclusi anche il Sudafrica, Brasile, Rep. Ceca, Svizzera, USA, Libano, Portogallo, Olanda, Qatar, Svezia.
Leyla Cheamil, 15.02.2021, 12:18
Sono state stabilite anche le regole di applicazione della quarantena nel caso delle persone in arrivo dai rispettivi Paesi. Allingresso nel Paese, si istituisce lisolamento domiciliare o in un luogo comunicato per un periodo di 10 giorni, nel caso delle persone in arrivo da Paesi a rischio epidemiologico elevato che presentano un test RT-PCR negativo al SARS-CoV-2, effettuato almeno 72 ore prima. I bambini di età inferiore o pari a tre anni che accompagnano le persone in arrivo in Romania, vanno in quarantena per lo stesso periodo e sono eccettati dallobbligo di presentare un tampone negativo. Le persone in arrivo dai Paesi inseriti sulla lista gialla che non presentano un test RT-PCR negativo staranno in quarantena per 14 giorni. Fanno eccezione le persone in arrivo da Gran Bretagna che hanno lobbligo di presentare allingresso nel Paese, un test RT-PCR negativo al COVID-19, fatto almeno 72 ore prima, e che dovranno stare in quarantena per 14 giorni.
Tra le persone esentate dalla quarantena si annoverano i pendolari frontalieri che entrano in Romania dallUngheria, Bulgaria, Serbia, Ucraina o Moldova, nonché i cittadini romeni che lavorano per compagnie degli stati menzionati. Sono inoltre eccettati gli atleti romeni che svolgono lattività in altri stati e che sono convocati per rappresentare il Paese in competizioni sportive oppure le equipe di ripresa che svolgono attività professionali sul territorio della Romania in base a un contratto o documento che attesti la necessità della loro presenza nel Paese.
Il Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza ha inoltre deciso che gli operatori economici che eseguono trasporto internazionale, aereo e stradale di persone verso la Romania da zone a rischio epidemiologico, compresa la Gran Bretagna, hanno lobbligo di vietare limbarco di persone che non possono esibire un test RT-PCR negativo fatto al massimo 72 ore prima oppure una prova della somministrazione della seconda dose del vaccino contro il nuovo coronavirus almeno 10 giorni prima. Inoltre, le persone che desiderano imbarcarsi possono presentare documenti che dimostrino che sono state infettate dal SARS-CoV-2 negli ultimi 90 giorni e che sono passati almeno 14 giorni dalla data della conferma a quella dellimbarco.