Covid-19: Romania, misure contro inosservanza restrizioni
Il Governo di Bucarest sta cercando soluzioni per imporre losservanza più rigorosa delle misure volte a prevenire e contrastare il diffondersi del COVID -19. Il premier Florin Cîţu ha annunciato che sarà elaborato una normativa che prevede la sospensione dellattività, per un determinato periodo, nel caso delle aziende che non osservano le misure adottate durante lo stato di allerta, in vigore al momento in Romania. La proposta è stata presentata dal Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza, in un incontro con esponenti del Governo, dal quale è emerso che molti operatori economici ignorano le restrizioni.
Eugen Coroianu, 04.02.2021, 12:13
Il primo ministro ha precisato che la nuova normativa sarà rivolta solo agli operatori economici e che le multe non saranno aumentate, in quanto sono risultate come prive di effetto. Il premier è del parere che la sospensione dellattività potrebbe inizialmente essere di due settimane ed esteso gradualmente per coloro che continuano a non osservare le restrizioni. Lannuncio delle autorità arriva poco dopo che, in piena pandemia, sulle reti sociali sono apparse immagini che presentano centinaia di persone, soprattutto giovani, in una fila enorme davanti a un ristorante fast-food che offriva hamburger gratis. La gente non osservava le norme di protezione anti-Covid, mentre al ristorante è stata inflitta una multa.
In più, di recente, un ufficiale che ricopre una carica direttiva presso la Polizia della Capitale, più procuratori e altre persone sono stati visti in un ristorante centrale, che normalmente doveva essere chiuso. Il ministro dellInterno ha dichiarato di aver disposto lavvio di indagini nei confronti dellufficiale, per accertare la trasgressione o meno delle norme di servizio e di una colpa, soprattutto perchè lufficiale era anche incaricato a coordinare le attività di prevenzione e contrasto degli effetti della pandemia presso la Polizia della Capitale. Il ministro ha espresso anche lapprezzamento per lattività della maggior parte dei dipendenti del suo dicastero, impegnati in questo periodo per contenere il diffondersi del virus.
Daltra parte, nelle stazioni montane sulla Valle del Prahova (centro) sono già una consuetudine le immagini di centinaia di persone che fanno la coda per accedere agli impianti di risalita e arrivare sulle piste da sci che in Romania sono aperte. Nonostante la presenza dei gendarmi, le misure di distanziamento non vengono osservate, cosa che sarebbe comunque difficile in queste condizioni di affollamento. Si vedrà poi se le nuove misure punitive pensate dal governo potranno anche essere applicate, dal momento che, lo scorso anno, la Corte Costituzionale aveva bocciato una legge che imponeva ai cittadini multe salate per linosservanza delle restrizioni durante lo stato di emergenza. La maggior parte delle multe inflitte allora è stata contestata alla Corte Costituzionale della Romania dal Difensore Civico, che ha vinto la causa.