Politica estera: Romania e partenariati strategici
Avviato a luglio 1997, in occasione della visita a Bucarest dellallora leader della Casa Bianca, Bill Clinton, il Partenariato strategico tra la Romania e gli USA rappresenta un pilastro fondamentale della politica estera di Bucarest e, rileva il Ministero degli Esteri romeno, uno strumento efficace di sostegno degli sforzi nel campo della riforma politica, economica, militare e amministrativa.
Corina Cristea, 19.01.2021, 12:26
Avviato a luglio 1997, in occasione della visita a Bucarest dellallora leader della Casa Bianca, Bill Clinton, il Partenariato strategico tra la Romania e gli USA rappresenta un pilastro fondamentale della politica estera di Bucarest e, rileva il Ministero degli Esteri romeno, uno strumento efficace di sostegno degli sforzi nel campo della riforma politica, economica, militare e amministrativa.
Nel contesto della lotta alla pandemia di COVID-19, il 2020 ha portato nuove modalità di consolidamento di questo partenariato, tramite il sostegno reciproco tra i due Paesi, che si sia trattato dellagevolazione del trasporto aereo di materiali sanitari in Romania, del rimpatrio di cittadini oppure dello scambio di esperienza e aiuto tramite il distaccamento di una squadra medica di Bucarest nello stato dellAlabama.
“Il 2020 è stato anche lanno del 140/o anniversario dellallacciamento di rapporti diplomatici bilaterali, un momento di riflessione sul futuro, con la fiducia data dal fatto che i legami tra i nostri Paesi sono più forti che mai, ha ricordato il presidente Klaus Iohannis, alla cerimonia di consegna dellOrdine della Stella di Romania in grado di Gran Croce allambasciatore Adrian Zuckerman, arrivato ormai alla fine del mandato contemporaneamente al cambio del leader alla Casa Bianca.
Nel 2021 si celebra un decennio dalla firma della Dichiarazione Congiunta sul Partenariato Strategico per il XXI secolo tra Bucarest e Washington e dellAccordo sul collocamento del sistema di difesa antimissile degli USA in Romania, ha aggiunto il capo dello stato, convinto che, assieme alla nuova amministrazione americana, lo sviluppo del partenariato e dei forti rapporti di fiducia costruiti in base ai valori e agli interessi comuni continuerà. Il presidente ha ricordato anche i progressi registrati nellultimo anno e i progetti bilaterali importanti nel campo della sicurezza e della difesa, in quello economico e della cooperazione energetica. “La Romania è un Paese sorprendente, un Paese con un futuro luminoso e un potenziale immenso, ha sottolineato anche lambasciatore Adrian Zuckerman, ricordando di essere nato in Romania.
Un altro ponte della Romania nella politica estera, stavolta con la Francia, è stato rafforzato tramite i colloqui del premier Florin Cîțu con il collega francese, Jean Castex. “Mi ha fatto piacere notare la continuità dei rapporti bilaterali tra la Francia e la Romania, rapporti che vantano una lunga storia di successo in più settori. Oltre ai colloqui sugli sviluppi della pandemia e sul processo di vaccinazione nei due Paesi, ho ribadito limportanza delle compagnie francesi nel processo di ripresa economica della Romania – ha scritto il premier romeno sulla sua pagina di Facebook, dopo il colloquio telefonico. Anche lesponente di Parigi ha espresso, dal canto suo, il pieno sostegno che la Francia continuerà a offrire alla Romania in tutti i progetti comuni.