Covid-19: Romania, preparativi per seconda fase immunizzazione
Le autorità romene stanno preparando la seconda fase della vaccinazione anti-Covid-19, che, in conformità alla Strategia Nazionale, dovrebbe iniziare dopo il 15 gennaio. E’ rivolta alla popolazione a rischio – persone ultra 65enni oppure affette da malattie croniche, a prescindere dalletà, a seconda delle indicazioni dei vaccini utilizzati. Si rivolge anche ai dipendenti nei settori-chiave.
Eugen Coroianu, 11.01.2021, 12:41
Le autorità romene stanno preparando la seconda fase della vaccinazione anti-Covid-19, che, in conformità alla Strategia Nazionale, dovrebbe iniziare dopo il 15 gennaio. E’ rivolta alla popolazione a rischio – persone ultra 65enni oppure affette da malattie croniche, a prescindere dalletà, a seconda delle indicazioni dei vaccini utilizzati. Si rivolge anche ai dipendenti nei settori-chiave.
Nel frattempo continua la prima tappa di immunizzazione dei dipendenti dei settori sanitario e assistenza sociale. I medici e le infermiere saranno pagati in più se parteciperanno alla campagna di vaccinazione, ha annunciato il ministro della Salute, Vlad Voiculescu, e il Governo sta preparando unordinanza durgenza in tal senso. Il ministro ha spiegato che si tratta della maggiore sfida affrontata dalla Romania e che le persone devono essere motivate a impegnarsi. Contiamo sui medici di base che dovranno informare i propri pazienti, iscriverli sulla piattaforma di programmazione e successivamente monitorare altre loro necessità. Ci sarà un assegno supplementare per la riuscita, lobiettivo essendo la vaccinazione, ha aggiunto il ministro.
Vlad Voiculescu ha promesso che la piattaforma di programmazione per la seconda fase sarà migliorata e molto più facile da utilizzare. Sarà operativo un call center con un numero unico e istituita una squadra presso il ministero della Salute, incaricata a contrastare la disinformazione. Il ministro della Salute ha ribadito che la vaccinazione anti-COVID-19 è “sicura, “efficace ed è “lunica chance per il ritorno alla normalità. LAccademia degli Scienziati di Romania ha reso pubblico che sostiene la Campagna Nazionale di vaccinazione e che organizzerà una serie di eventi online sul tema della pandemia e delle misure di contrasto, puntando sulla necessità della vaccinazione a larga scala.
La Chiesa Ortodossa Romena ha reso pubblico che promuoverà nelle eparchie le informazioni mediche sui vaccini anti-coronavirus. Il patriarca della Chiesa Ortodossa Romena, Daniel, ha trasmesso una lettera accompagnata da una brochure informativa intitolata La vaccinazione contro il COVID-19 in Romania. Gratuita. Volontaria. Sicura!. I preti e il personale ecclesiastico che svolge attività a rischio elevato di contagio sono inclusi nella seconda tappa di vaccinazione, ha dichiarato alla tv pubblica il portavoce del Patriarcato.
Daltra parte, lAssociazione dei Municipi di Romania ha chiesto al Ministero della Salute di garantire le risorse finanziarie necessarie per lorganizzazione, la dotazione e il funzionamento dei centri vaccinali anti-COVID, ma anche per il pagamento del personale medico-sanitario e ausiliare che svolge attività nei rispettivi centri. I sindaci sono scontenti che la bozza dellOrdinanza durgenza elaborata dal Ministero, prevede queste spese a carico delle autorità locali.