Coronavirus: Romania, campagna immunizzazione prende velocità
Sta prendendo velocità l’immunizzazione dal nuovo coronavirus in Romania. Ieri, il vaccino è stato somministrato ad un numero di persone paragonabile a quello registrato durante l’intera settimana precedente. L’Istituto Nazionale di Pubblica Sanità ha annunciato ieri sera oltre 25.000 somministrazioni riportate dall’applicazione del Registro elettronico nazionale delle vaccinazioni. Sempre fino a ieri sera erano state osservate 47 reazioni avverse comuni e minori, di cui 8 di dolore nella sede di inoculazione e 39 generali – febbre, cefalea, mialgia, altralgia, astenia, orticaria allergica.
Eugen Coroianu, 05.01.2021, 13:32
Sta prendendo velocità l’immunizzazione dal nuovo coronavirus in Romania. Ieri, il vaccino è stato somministrato ad un numero di persone paragonabile a quello registrato durante l’intera settimana precedente. L’Istituto Nazionale di Pubblica Sanità ha annunciato ieri sera oltre 25.000 somministrazioni riportate dall’applicazione del Registro elettronico nazionale delle vaccinazioni. Sempre fino a ieri sera erano state osservate 47 reazioni avverse comuni e minori, di cui 8 di dolore nella sede di inoculazione e 39 generali – febbre, cefalea, mialgia, altralgia, astenia, orticaria allergica.
D’altronde, l’accelerazione della vaccinazione era stata anticipata dal responsabile nazionale della campagna di immunizzazione, il colonnello medico Valeriu Gheorghiţă, il quale ha annunciato l’inizio dell’attività in oltre il 90% dei 370 centri destinati all’inoculazione dei medici e degli operatori sanitari nell’intero Paese, stimando 20.000 al giorno. Valeriu Gheorghiță ha inoltre detto che, fino a metà gennaio, buona parte del personale medico sarà inoculata della prima dosi di Pfizer/BioNTech, il che rende possibile l’avvio della successiva tappa destinata ai dipendenti dei centri residenziali.
Con la seconda fase, il ritmo diventerà ancor più accelerato, ma dipende anche dalle dosi disponibili, ha aggiunto il responsabile della campagna nazionale. Per la seconda tappa, la strategia nazionale prevede 900 centri di immunizzazione nell’intero Paese. Attraverso l’Unione Europea, la Romania ha contratto circa 8,5 milioni di dosi Pfizer/BioNTech in una prima tappa. Da ieri, la vaccinazione si svolge in tutti gli ospedali militari di Romania, come annuncia il Ministero della Difesa.
L’immunizzazione del personale medico è un atto di responsabilità che assicura la sua protezione e mantiene la capacità di continuare a concedere assistenza medica, in condizioni di sicurezza, a tutti i pazienti, si legge in un comunicato. E’ operativo anche il Centro di vaccinazione anti-Covid-19 dell’Ospedale Universitario Militare Centrale di Bucarest, dove finora oltre il 70% del personale ha scelto l’immunizzazione. Hanno la precedenza i medici e gli operatori sanitari che sin dall’inizio della pandemia si sono trovati in prima linea per contrastarla.
Il responsabile della campagna nazionale, Valeriu Gheorghiţă, ha dichiarato oggi, dopo essere stato immunizzato davanti alle telecamere, che la vaccinazione rappresenta la misura corretta medica sicura, efficace e rapida che consente il ritorno alla normalità. E’ l’ora di ridurre le conseguenze negative di questa pandemia, e limitare le perdite di vite umane, le tragedie familiari e tutto quanto ci ha colpito in questo periodo, ha sottolineato il medico.