UE: via libera dall’Eurocamera al bilancio pluriennale
I soldi dell’Unione Europea del prossimo quadro finanziario pluriennale arriveranno ai cittadini all’inizio dell’anno prossimo, dopo che il Parlamento Europeo ha adottato a larga maggioranza il budget dell’UE, valido dal 10 gennaio, per il periodo 2021 — 2027. Gli eurodeputati hanno approvato anche il piano di ripresa dopo la crisi generata dalla pandemia di coronavirus. Il voto nel legislativo comunitario è stato possibile in seguito all’accordo convenuto al vertice di Bruxelles che si è svolto la settimana scorsa. Allora, i leader europei sono riusciti a convincere l’Ungheria e la Polonia a non bloccare più questo piano di finanziamento che ammonta a ben 1.800 miliardi di euro. Budapest e Varsavia non accettavano il condizionamento della concessione dei fondi europei dall’osservanza dello stato di diritto.
România Internațional, 17.12.2020, 12:15
I soldi dell’Unione Europea del prossimo quadro finanziario pluriennale arriveranno ai cittadini all’inizio dell’anno prossimo, dopo che il Parlamento Europeo ha adottato a larga maggioranza il budget dell’UE, valido dal 10 gennaio, per il periodo 2021 — 2027. Gli eurodeputati hanno approvato anche il piano di ripresa dopo la crisi generata dalla pandemia di coronavirus. Il voto nel legislativo comunitario è stato possibile in seguito all’accordo convenuto al vertice di Bruxelles che si è svolto la settimana scorsa. Allora, i leader europei sono riusciti a convincere l’Ungheria e la Polonia a non bloccare più questo piano di finanziamento che ammonta a ben 1.800 miliardi di euro. Budapest e Varsavia non accettavano il condizionamento della concessione dei fondi europei dall’osservanza dello stato di diritto.
Il meccanismo europeo di condizionalità permetteva la sospensione dei fondi a uno stato membro, qualora la Commissione Europea notasse l’inosservanza dello stato di diritto. Il superamento dell’impasse è stato possibile in seguito a un compromesso che presuppone il coinvolgimento della Corte Europea di Giustizia. Il budget del quadro finanziario per i prossimi sette anni permette all’UE di stanziare fondi pubblici significativi che garantiscano una risposta alla pandemia di coronavirus e ai suoi effetti negativi. Perciò, gli stati dell’UE potranno avviare una ripresa durevole, tramite cui proteggere e creare posti di lavoro.
La variante di budget adottata include aumenti di fondi di 15 miliardi di euro per i programmi rappresentativi dell’Unione. In questo modo è triplicato il pacchetto finanziario per il programma EU4Health nel campo della salute ed è prevista la concessione del corrispondente di un anno in più di finanziamento Erasmus+ in quello dell’istruzione. Allo stesso tempo, tramite questo pacchetto finanziario, il Parlamento Europeo si assicura che il finanziamento della ricerca, un settore di massima importanza, continuerà ad aumentare. Inoltre, un miliardo di euro sarà riservato per rispondere a qualsiasi bisogno o crisi futura e potrebbe essere aggiunto ai programmi rappresentativi.
Nel futuro esercizio finanziario, la Romania beneficerà di 46,3 miliardi di euro, che saranno messi a disposizione dall’inizio dell’anno prossimo. A questo pacchetto si aggiungono i 30,5 miliardi stanziati a Bucarest per la ripresa dell’economia dopo il periodo di crisi sanitaria. Gli investimenti punteranno sui settori maggiormente colpiti. Quanto ai fondi di ripresa forniti oltre al budget per la ripresa dell’economia colpita dalla pandemia, il Parlamento si assicurerà che saranno spesi in modo trasparente. Il Parlamento, assieme al Consiglio Europeo, verificherà qualsiasi sviamento dai piani concordati.