Elezioni: Romania, misure speciali per le politiche
Domenica 6 dicembre, i romeni sono chiamati alle urne per eleggere i deputati e i senatori che li rappresenteranno nei prossimi quattro anni. Le autorità hanno preso misure speciali adeguate all’emergenza Covid-19. Secondo l’Autorità Elettorale Permanente, sono 18.191.396 i cittadini aventi diritto di voto iscritti al Registro elettorale. Il numero dei romeni residenti all’estero che hanno diritto di voto a questo scrutinio ammonta a 740.367, di cui oltre 39 mila hanno optato per il voto per corrispondenza, mentre altri quasi 4 mila per il voto in un seggio elettorale.
Roxana Vasile, 04.12.2020, 11:52
In Romania, gli elettori sono attesi in oltre 18 mila seggi elettorali a votare i parlamentari, eletti su liste, in base al principio della rappresentazione proporzionale. Il voto si svolgerà in un solo giorno, domenica, dalle 7:00 alle 21:00, ora locale. A differenza dei cittadini residenti in Romania, quelli all’estero avranno a disposizione due giorni per esercitare il loro diritto costituzionale in 748 seggi elettorali. Quindi, all’estero le urne saranno aperte sabato e il processo elettorale continuerà anche il giorno dopo, sempre dalle 7:00 alle 21:00, ora locale di ciascun Paese.
Il Ministero degli Esteri ha pubblicato una carta interattiva dei seggi elettorali all’estero ed ha attivato anche un call center per garantire l’informazione corretta dei romeni con domicilio o residenza oltre confine. Secondo il MAE, la carta permetterà ai romeni di individuare i seggi elettorali e di pianificare la propria partecipazione al voto, di modo che si possa evitare l’affollamento che si è verificato negli anni passati. Nel caso di rilocazioni di seggi per motivi legati alla situazione pandemica, la carta interattiva sarà aggiornata in tempo reale. Gli elettori che si presentano alle urne hanno l’obbligo di osservare le misure di protezione stabilite dalle autorità nel contesto della pandemia di Covid-19.
In Romania, le autorità hanno dato assicurazioni che lo scrutinio si svolgerà in buone condizioni, affinché il rischio di contagio sia minimo. Il premier Ludovic Orban ha annunciato che, nelle località in quarantena, la popolazione potrà andare a votare senza dover presentare l’autodichiarazione in cui precisare il luogo e il motivo dello spostamento. Faranno eccezione le persone messe in quarantena in seguito a una decisione della Direzione di Sanità Pubblica, che potranno esercitare il proprio diritto di voto sollecitando il voto a domicilio. Quattro istituti e società sono stati accreditati dall’Ufficio Elettorale Centrale a effettuare, domenica, sondaggi demoscopici all’uscita dai seggi elettorali. I risultati degli exit-poll saranno annunciati alle ore 21:00, dopo la chiusura delle urne.