Covid-19: Romania, preparativi per strategia vaccinazione
Le autorità romene stanno mettendo a punto la strategia di vaccinazione anti-COVID-19, che sarà resa pubblica la prossima settimana, nel contesto in cui, stando al presidente Klaus Iohannis, ci sono motivi di ottimismo a livello europeo e si fanno progressi nella preparazione di nuovi vaccini. Il capo dello stato ha precisato che sono state già stabilite le misure generali per questazione ed ha sollecitato alle istituzioni competenti di comunicare chiaramente e con trasparenza in modo da contrastare la disinformazione. “Credo sia molto importante contrastare la disinformazione e le fake news, che seminano diffidenza ed hanno un effetto di strumentalizzazione assai nocivo. Le prove scientifiche sostengono la sicurezza e lefficacia dei vaccini, la cui comparsa è comunque direttamente condizionata dallapprovazione da parte delle istituzioni scientifiche del settore, e li indicano quale principale strumento per porre fine alla pandemia. Perciò dobbiamo unire i nostri sforzi per implementare una campagna di vaccinazione efficace, ha dichiarato Klaus Iohannis.
Daniela Budu, 18.11.2020, 13:40
Le autorità romene stanno mettendo a punto la strategia di vaccinazione anti-COVID-19, che sarà resa pubblica la prossima settimana, nel contesto in cui, stando al presidente Klaus Iohannis, ci sono motivi di ottimismo a livello europeo e si fanno progressi nella preparazione di nuovi vaccini. Il capo dello stato ha precisato che sono state già stabilite le misure generali per questazione ed ha sollecitato alle istituzioni competenti di comunicare chiaramente e con trasparenza in modo da contrastare la disinformazione. “Credo sia molto importante contrastare la disinformazione e le fake news, che seminano diffidenza ed hanno un effetto di strumentalizzazione assai nocivo. Le prove scientifiche sostengono la sicurezza e lefficacia dei vaccini, la cui comparsa è comunque direttamente condizionata dallapprovazione da parte delle istituzioni scientifiche del settore, e li indicano quale principale strumento per porre fine alla pandemia. Perciò dobbiamo unire i nostri sforzi per implementare una campagna di vaccinazione efficace, ha dichiarato Klaus Iohannis.
Il capo dello stato ha insistito sullimpegno collettivo affinché la campagna di vaccinazione permetta il ritorno a una vita normale il prima possibile. Klaus Iohannis ha spiegato in che modo agiranno le autorità. La vaccinazione si farà a tappe e inizierà con certi gruppi della popolazione, stabiliti in base a criteri epidemiologici e medici. In una prima fase, saranno vaccinati il personale medico e le persone a rischio, come pure chi lavora in settori essenziali, come listruzione, i trasporti, lenergia, la fornitura di acqua e di prodotti alimentari, ha detto Klaus Iohannis.
Di recente, il ministro della Salute, Nelu Tătaru, ha dichiarato che la vaccinazione anti-COVID della popolazione non sarà obbligatoria in Romania, ma è raccomandata dalle autorità. Secondo il Barometro della Salute, il 21% dei romeni vorrebbero farsi vaccinarsi, se il siero fosse disponibile, un terzo sceglierebbe di farsi immunizzare solo se sentisse che non ci sono effetti avversi e l8% vorrebbe avere più informazioni prima di prendere una decisione in merito alla vaccinazione. E ciò nel contesto in cui oltre la metà dei romeni sono daccordo con la vaccinazione, in generale.
Dal canto suo, il premier Ludovic Orban ha dichiarato che la strategia di vaccinazione anti-COVID osserverà le raccomandazioni dellOrganizzazione Mondiale della Sanità. LOMS ha salutato le notizie incoraggianti relative ai vaccini contro il COVID-19, però è del parere che passeranno ancora mesi fino a quando saranno disponibili a larga scala. Alcune compagnie farmaceutiche hanno già annunciato di aver sviluppato vaccini che, ai test finali, hanno avuto unefficacia di oltre il 90% nella prevenzione del contagio. La Commissione Europea ha firmato più contratti per lacquisto di vaccini. Inserita in questi accordi, la Romania riceverà 10 milioni di dosi di vaccino e, stando al presidente del Paese, nel migliore scenario, le prime dosi arriveranno nel primo trimestre dellanno prossimo.