Romania-Francia: riconfermato il Partenariato strategico
Firmato nel 2008, a Bucarest, il Partenariato strategico tra la Francia e la Romania francofona e filo-francese – il primo tra Parigi con un Paese est-europeo – è rimasto privo di effetti, per cinque anni. Cera bisogno di volontà politica da ambo le parti per stimolare una cooperazione, adombrata anche dallimmagine negativa di alcuni romeni dellEsagono, spesso fabbricata dalla stampa o utilizzata a scopi politici.
Roxana Vasile, 27.10.2020, 12:43
Il partenariato, soprattutto economico, ma anche politico e culturale, esiste e deve funzionare alla sua reale capacità, a prescindere dai problemi che, qualunque fossero, devono essere risolti tramite dialogo – si è detto, quindi, nel 2013, quando le autorità romene e francesi hanno deciso di darli un nuovo impulso. Perciò, da allora, quasi tutti i presidenti e premier, francesi o romeni, in visita ufficiale a Bucarest o a Parigi, hanno stabilito nuove intese in conformità a questo Partenariato strategico.
Allinizio di questa settimana, è toccato al premier Ludovic Orban di recarsi nella capitale francese. Alla fine di un incontro con lomologo Jean Castex, i due esponenti hanno firmato una nuova road-map, aggiornata, relativa al Partenariato, in base alla quale la cooperazione diventa, come si è detto, più strutturata, più ambiziosa, ma anche più adatta a rispondere alle sfide determinate dalla crisi provocata dal Covid-19. In questa road-map vengono stabilite le principali coordinate della collaborazione bilaterale nei prossimi quattro anni in settori quali lenergia nucleare, la difesa, le telecomunicazioni, lagricoltura o la salute. Concretamente, la Francia simpegnerà, tra laltro, nello sviluppo della capacità della Romania di produrre energia nucleare, dopo che allinizio del mese, la Romania e gli USA hanno firmato un accordo per la costruzione di due nuovi reattori.
“Assieme al premier francese ho firmato un documento sulla cooperazione nel settore nucleare, che riguarda la collaborazione con i partner strategici anche alla realizzazione del progetto di costruzione dei reattori 3 e 4 di Cernavodă e alla ristrutturazione del reattore 1, ha dichiarato il premier Ludovic Orban.
Ludovic Orban ha inoltre parlato dei possibili futuri progetti franco-romeni nel settore militare, la Romania essendo interessata, ad esempio, a dotare le sue Forze Navali di quattro corvette. Non in ultimo, dopo che nel periodo dicembre 2018 – luglio 2019, la Romania e la Francia hanno organizzato, con successo, in entrambi i Paesi, una Stagione culturale di ampia portata, lanno prossimo si propongono di celebrare insieme il grande compositore George Enescu, dalla cui nascita ricorreranno 140 anni. Inoltre, il festival internazionale di Bucarest intitolato al noto musicista arriverà alla 25/ma edizione.