Difesa: prospettive per l’esercito romeno nel 2040
I documenti per l’applicazione della strategia nazionale di difesa della Romania nei prossimi quattro anni sono stati approvati, martedì, dal Consiglio Supremo di Difesa convocato dal capo dello stato, Klaus Iohannis. I documenti includono il Piano di implementazione della strategia, l’Analisi strategica della Difesa e il Libro Bianco per la Difesa. Alla fine della riunione, svolta in videoconferenza, è stata analizzata e approvata la valutazione sui rischi, le vulnerabilità e le minacce alla sicurezza nazionale per l’anno prossimo. Una priorità del piano di implementazione della strategia nazionale di difesa è di garantire il quadro legale adattato, compresa la revisione della legislazione e settori dinamici, caratterizzati da un alto livello di volatilità, in cui c’è bisogno di regolamentazione moderna, come la gestione delle crisi o la sicurezza e la difesa cibernetica.
Leyla Cheamil, 07.10.2020, 11:59
I documenti per l’applicazione della strategia nazionale di difesa della Romania nei prossimi quattro anni sono stati approvati, martedì, dal Consiglio Supremo di Difesa convocato dal capo dello stato, Klaus Iohannis. I documenti includono il Piano di implementazione della strategia, l’Analisi strategica della Difesa e il Libro Bianco per la Difesa. Alla fine della riunione, svolta in videoconferenza, è stata analizzata e approvata la valutazione sui rischi, le vulnerabilità e le minacce alla sicurezza nazionale per l’anno prossimo. Una priorità del piano di implementazione della strategia nazionale di difesa è di garantire il quadro legale adattato, compresa la revisione della legislazione e settori dinamici, caratterizzati da un alto livello di volatilità, in cui c’è bisogno di regolamentazione moderna, come la gestione delle crisi o la sicurezza e la difesa cibernetica.
Sarà garantita in questo modo la modernizzazione delle istituzioni pubbliche di modo che possano meglio rispondere alle missioni che le spettano e che si avvicinino di più alle necessità dei cittadini. Allo stesso tempo, l’analisi strategica della difesa stabilisce un nuovo concetto organizzativo, di dotazione e addestramento dell’Esercito Romeno. L’obiettivo è di creare le condizioni necessarie per portare a compimento le missioni costituzionali, al fine di determinare la struttura e le direzioni di sviluppo delle capacità entro il 2040. Il documento prevede tre tappe: portare a compimento il Programma di modernizzazione Esercito 2026, implementare le nuove tecnologie, riorganizzare l’Esercito romeno per azioni multi-task 2032, e portare a compimento il Programma Esercito 2040.
Secondo un comunicato dell’Amministrazione presidenziale, i processi di pianificazione strategica avviati adesso influiranno sulla sicurezza e la difesa regionale nei prossimi decenni — il rafforzamento delle capacità militari della Federazione Russa nella regione del Mar Nero, lo svolgimento del processo di riflessione strategica a livello della NATO, l’approvazione di una nuova strategia e l’adattamento della posizione dell’Alleanza, l’avvio del processo di rilocazione di alcune forze USA in Europa, tutto sovrapposto agli effetti generati dalla pandemia di COVID-19. Per realizzare la nuova struttura di forza, il sistema militare attraverserà un processo graduale di profondi cambiamenti, di modo che l’Esercito 2040 sia una struttura di forze flessibile, con una vasta gamma di capacità specifiche per il XXI secolo.
Il Libro Bianco per la Difesa è invece un documento che permette di implementare gli obiettivi di difesa stabiliti tramite il Programma di governo, per garantire la sicurezza dei cittadini e la difesa del territorio. Il Libro Bianco per la Difesa è concepito in base a cinque elementi fondamentali: capacità di alta tecnologia, personale con un alto livello di formazione e addestramento; una forte industria della difesa autoctona; lo sviluppo di una cultura istituzionale centrata sulla conoscenza e sull’innovazione; la resilienza.