COVID-19: Romania, nuova proroga stato di allerta
Il Governo di Bucarest ha approvato il decreto relativo alla proroga dello stato di allerta di altri 30 giorni, a cominciare da oggi, come misura volta a prevenire il diffondersi dei contagi dal virus SARS CoV-2. È la quarta volta che viene presa una simile decisione per contrastare gli effetti della pandemia di COVID-19. Lo stato di allerta è stato dichiarato per la prima volta in Romania a metà maggio, dopo la fine dello stato di emergenza. Il documento approvato lunedì prevede una serie di misure relative allo svolgimento della campagna elettorale per le elezioni amministrative del 27 settembre, e norme che permettono lo svolgimento di meeting e proteste con una partecipazione massima di 100 persone, nel rispetto delle regole sanitarie, ha affermato il segretario di stato nel Ministero dellInterno, Raed Arafat, alla fine della seduta di governo. Quanto allo svolgimento delle proteste, Arafat ha spiegato che, normalmente, le forze dellordine potranno prendere misure nel caso fosse superato il numero massimo di partecipanti.
Leyla Cheamil, 15.09.2020, 13:04
Daltra parte, i cittadini che si presenteranno alle urne il 27 settembre dovranno disinfettarsi sia allentrata che alluscita dai seggi elettorali. Per quanto riguarda il voto a domicilio, potranno ricorrerne prima le persone sane, ma non trasportabili, poi quelle in isolamento o in quarantena. Il segretario di stato Raed Arafat ha precisato che sarà emesso un decreto congiunto del Ministero della Salute e dellInterno, con lapprovazione dellAutorità Elettorale, che stabilirà le regole nei seggi elettorali.
Daltra parte, in seguito a più sollecitazioni, il Governo di Bucarest ha deciso di non imporre la quarantena alle troupe cinematografiche impegnate in produzioni allinterno della Romania e in arrivo dallestero. Stando a Raed Arafat, le troupe saranno esentate dalla quarantena tramite un articolo relativo allattività professionale, però è stato chiarito questaspetto per limitare certe procedure burocratiche.
Inoltre, tramite il decreto governativo che proroga lo stato di allerta sono state eliminate le restrizioni imposte agli sport di contatto – ha annunciato il ministro della Gioventù e dello Sport, Ionuţ Stroe. Questultimo ha precisato che in sport come il pugilato, il judo, le lotte o il karate si potranno riprendere le attività nelle condizioni che saranno annunciate in un decreto congiunto dei ministeri della Gioventù e dello Sport e della Salute. Ultimamente, più rappresentanti degli sport di contatto hanno espresso la scontentezza per il fatto di non poter più svolgere attività a causa delle restrizioni imposte dalla autorità nel contesto della pandemia di coronavirus. I presidenti delle federazioni di lotte, pugilato e judo hanno lamentato che non possono organizzare competizioni interne e che gli atleti non possono effettuare allenamenti specifici, essendo, in questo modo, svantaggiati rispetto a quelli stranieri nel momento in cui parteciperanno a concorsi internazionali.