Cinema: i vincitori del TIFF 2020
La pellicola “Babyteeth”, il film di debutto della regista australiana Shannon Murphy, ha vinto il trofeo dell’attuale edizione del Transilvania International Film Festival (TIFF). La regista ha ottenuto il Trofeo Transilvania, di dieci mila euro, ma anche il Premio del Pubblico. Il film racconta la storia di un’adolescente con gravi problemi di salute che si innamora di uno spacciatore. Questo primo vero amore le rida la voglia di vivere e non conta più nient’altro. Il premio alla regia è stato assegnato al belga Tim Mielants, per la pellicola “Patrick” e a Xinyuan Zheng Lu, per il film cinese “The Cloud in her Room”. Il premio alla migliore interpretazione è andato all’attrice Evgeniya Gromova, per il ruolo nel film russo “Fidelity”.
Eugen Coroianu, 10.08.2020, 13:03
La pellicola “Babyteeth”, il film di debutto della regista australiana Shannon Murphy, ha vinto il trofeo dell’attuale edizione del Transilvania International Film Festival (TIFF). La regista ha ottenuto il Trofeo Transilvania, di dieci mila euro, ma anche il Premio del Pubblico. Il film racconta la storia di un’adolescente con gravi problemi di salute che si innamora di uno spacciatore. Questo primo vero amore le rida la voglia di vivere e non conta più nient’altro. Il premio alla regia è stato assegnato al belga Tim Mielants, per la pellicola “Patrick” e a Xinyuan Zheng Lu, per il film cinese “The Cloud in her Room”. Il premio alla migliore interpretazione è andato all’attrice Evgeniya Gromova, per il ruolo nel film russo “Fidelity”.
Il premio speciale della giuria è andato al film bulgaro indipendente “Sister”, di Svetla Tsotsorkova, mentre del premio di eccellenza del festival è stata insignita l’attrice romena Maria Ploae. Il premio FIPRESCI, offerto dalla Federazione Internazionale dei Critici di Cinema ad un film della sezione Le Giornate del Film Romeno, è andato al documentario “Totul nu va fi bine”, realizzato da Adrian Pîrvu e Helena Maksyom, un road-movie che segue le traiettorie di alcune vite influenzate dall’incidente nucleare di Cernobyl. “Projects from the past”, con la regia di Andrei Zincă, è stato insignito del Premio del pubblico alla sezione Le Giornate del Film Romeno. Nella stessa sezione, il premio al cortometraggio è stato aggiudicato dalla pellicola “Kaïmós” (“Sorrow”), di Sarra Tsorakidis, mentre quello al lungometraggio dal film “Acasă, My Home”, di Radu Ciorniciuc.
Il presidente del TIFF, il regista Tudor Giurgiu, ha attirato l’attenzione che tutta la cultura indipendente e l’intero settore indipendente hanno bisogno di sostegno e vanno appoggiati. Presente al Galà, il ministro della Cultura, Bogdan Gheorghiu, ha affermato che avrà colloqui con gli artisti dopo il 15 agosto. Il ministro ha accennato anche agli sforzi di creare il quadro legale per la concessione del 4% del profitto della Lotteria Romena al cinema.
Nel contesto della pandemia di coronavirus, le 140 proiezioni presentate al TIFF sono state organizzate esclusivamente all’aperto. C’è stato un controllo epidemiologico all’ingresso e gli spettatori hanno indossato mascherine e mantenuto la distanza di 1,5 metri. Fondato nel 2002, a Cluj-Napoca, il Festival Internazionale del Cinema Transilvania ha visto partecipare, lungo le 19 edizioni, alcune personalità del cinema europeo, tra cui: Julie Delpy, Michael Radford, Annie Girardot, Catherine Deneuve, Claudia Cardinale, Wim Wenders, Jacqueline Bisset, Geraldine Chaplin, Sophia Loren, Alain Delon e Fanny Ardant. I principali obiettivi del TIFF restano la promozione dell’arte cinematografica tramite la presentazione dei più provocatori film attuali, il sostegno ai giovani cineasti e il costante coinvolgimento nello sviluppo dell’industria del cinema.