Parlamento: chiarimenti sulla stagione elettorale
Solo le parole non bastano più!” — ha esclamato in un messaggio su Facebook, il presidente della Camera dei Deputati di Bucarest, Marcel Ciolacu, presidente ad interim del Partito Socialdemocratico, il principale partito all’opposizione. Nella sua opinione, il governo liberale ha perso completamente il controllo sulla crisi generata dal Covid-19 e — afferma lui — ha cominciato la campagna elettorale prima di convincere i romeni che le elezioni amministrative previste per il 27 settembre si possono organizzare senza rischi.
Roxana Vasile, 28.07.2020, 13:37
L’attuale esecutivo — aggiunge Marcel Ciolacu — sta cercando di fare alleanze politiche, invece di allearsi con i cittadini per superare il picco della pandemia. Invocando la mancanza di prevedibilità delle politiche governative, le dichiarazioni contradditorie dei ministri sulle misure volte a limitare l’impatto economico e sociale della crisi sanitaria e lo stato di incertezza nelle vite dei romeni, il presidente della Camera dei Deputati e il suo collega di partito, Robert Cazanciuc, presidente ad interim del Senato, hanno inviato una lettera al premier Ludovic Orban in cui gli chiedono di presentare al parlamento un rapporto che sia esaminato con priorità, sulle misure del Governo per contenere il diffondersi del nuovo coronavirus, per aprire, a metà settembre, il nuovo anno scolastico e per organizzare, in buone condizioni, le elezioni amministrative. Ciò dopo che i rappresentanti del Governo hanno dichiarato, in riferimento all’anno scolastico, che sono presi in considerazione più scenari, mentre per quanto riguarda le amministrative, che è troppo presto parlare di un loro rinvio.
Il 2020 è, però, un doppio anno elettorale. Oltre alle amministrative, deve essere stabilita la data e devono essere organizzate anche le politiche. Di conseguenza, il legislativo ha deciso, tramite il voto di un disegno di atto normativo, che la data sarà decisa dal Parlamento tramite una legge organica almeno 60 giorni prima, e non dal governo, come finora.
Il vicepresidente della Camera dei Deputati, il socialdemocratico Florin Iordache ha dichiarato: Tenuto conto che il 2020 è un anno particolare dal punto di vista sanitario, sociale, economico, che si stabilisca la data tramite le maggioranze esistenti nel Parlamento! Credo sia molto meglio così che lasciare a una sola entità la decisione tramite decreto governativo.”
Il leader dei senatori liberali, Daniel Fenechiu, sostiene il contrario: Il Governo può adattarsi molto bene alle necessità del periodo che viviamo. A voi, in fondo, interessa solo far vedere il proprio potere nel Parlamento, dove avete la maggioranza.”
Il documento, avviato inizialmente dal PSD, ALDE e UDMR, prevede inoltre la diminuzione a metà del numero minimo di firme di sostegno e la raccolta e l’inoltro delle candidature per via elettronica. Una volta votato, il ddl sarà trasmesso al presidente per essere promulgato.