COVID-19: appello alla responsabilità
In Romania, gli specialisti della sanità rivolgono un appello alla responsabilità in seguito all’allentamento delle misure imposte per contenere il diffondersi del nuovo coronavirus. Il capo della clinica Victor Babes di Timisoara, il medico Virgil Musta, ha dichiarato a Radio Romania che la gente doverebbe essere cauta e responsabile, e ha richiamato l’attenzione che il virus esiste e la sua trasmissibilità è alta. Per proteggerci, dobbiamo continuare a rispettare le raccomandazioni degli esperti. Nel momento in cui appare un allentamento non significa che questo allentamento è completo e che non dobbiamo tenere in considerazione le regole. Altrimenti saremo costretti a istituire nuovamente delle restrizioni più o meno severe, ha detto il medico Virgil Musta.
Daniela Budu, 16.06.2020, 13:29
In Romania, gli specialisti della sanità rivolgono un appello alla responsabilità in seguito all’allentamento delle misure imposte per contenere il diffondersi del nuovo coronavirus. Il capo della clinica Victor Babes di Timisoara, il medico Virgil Musta, ha dichiarato a Radio Romania che la gente doverebbe essere cauta e responsabile, e ha richiamato l’attenzione che il virus esiste e la sua trasmissibilità è alta. Per proteggerci, dobbiamo continuare a rispettare le raccomandazioni degli esperti. Nel momento in cui appare un allentamento non significa che questo allentamento è completo e che non dobbiamo tenere in considerazione le regole. Altrimenti saremo costretti a istituire nuovamente delle restrizioni più o meno severe, ha detto il medico Virgil Musta.
Gli specialisti hanno cambiato l’opinione veicolata allo scoppio della pandemia, che ipotizzava il tempo caldo come metodo per ridurre la diffusione del virus. Anche il presidente della Società Romena di Microbiologia e rappresentante della Romania presso l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il medico Alexandru Rafila, ha dichiarato a Radio Romania che, per la maggior parte, la gente non è immune al virus, per cui, a prescindere dalla temperatura esterna, dobbiamo osservare le regole sanitarie di protezione. Alexandru Rafila ricorda che dobbiamo imparare a convivere con questo virus e che ognuno di noi deve fare la sua parte per ridurre al massimo il rischio del contagio.
Dobbiamo minimizzare il rischio della tramissione che, certamente, non può essere evitato, ma va ridotto al massimo possibile, a seconda di ogni tipo di attività. La gente deve convivere con questa malattia infettiva, in fin dei conti. Anche l’influenza è una malattia infettiva e, anche se presentiamo una certa immunità all’influenza, invece non ce l’abbiamo nei confronti di quest’altra infezione che, perciò, viene ritenuta pericolosa, ha detto il medico Alexandru Rafila.
I medici insistono sull’importanza di indossare la mascherina negli spazie chiusi e nelle zone affollate – pure all’aperto, lavarsi bene le mani e mantenere un distanziamento fisico minimo di due metri. Finora in Romania sono stati accertati oltre 22.000 contagi dal COVID-19 e il numero dei decessi si avvicina ai 1500. Tra le persone rilevate positive, quasi 16.000 sono già guarite e dimesse.
Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato, però, una tendenza all’aumento dei contagi negli ultimi giorni. Anche il capo del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza, il medico Raed Arafat, ha spiegato che la tendenza viene stabilita da vari parametri che hano indicato ultimamente una leggera crescita dei contagi in Romania.