COVID-19: nuova fase di allentamento in Romania
Nuove misure di allentamento a partire da oggi in Romania, in seguito alle proposte inoltrate al Governo dal Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza. Riaprono i centri commerciali, fatta eccezione per i ristoranti, i cinema e le aree gioco allestiti nei loro spazi interni. Potranno funzionare i locali allestiti all’esterno dei centri commerciali, all’aperto, mantenendo il distanziamento minimo di due metri tra i tavoli ai quali potranno sedersi al massimo 4 persone che non fanno parte della stessa famiglia. Sempre da oggi aumenta a 6 il numero delle persone che non vivono nella stessa abitazione e che possono partecipare ad attività ricreative e sportive all’aperto, come le gite a piedi o in bici, jogging, canottaggio, alpinismo, caccia, pesca ecc. Agli eventi organizzati in spazi chiusi, sarà consentita la presenza di 20 persone al massimo, mentre a quelli all’aperto potranno starci 50.
Eugen Coroianu, 15.06.2020, 12:00
La decisione del Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza aumenta a 6 il numero di persone che potranno spostarsi insieme, senza far parte della stessa famiglia. Si potrà tornare anche in palestra e nelle piscine all’aperto, sempre con l’obbligo di rispettare le regole di prevenzione decise tramite l’ordine congiunto dei ministri della Gioventù e dello Sport e della Salute. Riaprono anche gli stabilimenti balneari e, durante le vacanze estive, saranno possibili anche le attività in asili nido, d’infanzia e doposcuola, in certe condizioni.
Gli oltre 1.300 decessi in Romania testimoniano la pericolosità del SARS-CoV-2, e chiunque istiga alla non osservanza delle misure restrittive volte a contenere la sua diffusione altro non fa che mettere in pericolo la salute e la vita dei cittadini, ha dichiarato ieri il premier liberale Ludovic Orban. Il primo ministro ha assicurato che tutti i dati pubblicati sono reali e rappresentano la verità, richiamando l’attenzione sull’aumento dei contagi avvenuto negli ultimi giorni. Il leader interinale dell’opposizione socialdemocratica, Marcel Ciolacu, ha accusato ieri il Governo di manipolare le cifre ufficiali sul COVID-19, accuse respinte dal primo ministro.
Il virus è un pericolo, il virus si diffonde in comunità e le misure che abbiamo preso sono volte a proteggere la salute della popolazione, ha sottolineato Ludovic Orban, ospite di una rete televisiva. D’altra parte, il premier ha precisato che nessuno deve rifiutare la degenza di una persona che necessità di servizi ospedalieri, di cui ha il diritto legale di beneficiare, in riferimento alle situazioni in cui ad alcuni pazienti è stato richiesto di fare il tampone prima di essere ricoverati. Il premier ha esortato i cittadini ai quali è stato violato questo diritto di sporgere denuncia per iscritto.