COVID-19: un nuovo allentamento delle restrizioni
Nuove misure di allentamento delle restrizioni imposte per contenere il diffondersi del nuovo coronavirus entreranno in vigore in Romania da lunedì 15 giugno. Il Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza e il Governo si sono riuniti, giovedì, a Bucarest, per valutare la situazione e decidere le misure da applicare in futuro. Il premier Ludovic Orban ha accennato, in primo luogo, all’isolamento domiciliare delle persone in arrivo dall’estero. Il premier ha spiegato che sarà applicato in modo differenziato, a seconda del grado di diffusione del contagio dal coronavirus negli altri Paesi. La valutazione sarà fatta dall’Istituto Nazionale di Sanità Pubblica, in base a criteri raccomandati a livello europeo.
Eugen Coroianu, 12.06.2020, 13:45
Nuove misure di allentamento delle restrizioni imposte per contenere il diffondersi del nuovo coronavirus entreranno in vigore in Romania da lunedì 15 giugno. Il Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza e il Governo si sono riuniti, giovedì, a Bucarest, per valutare la situazione e decidere le misure da applicare in futuro. Il premier Ludovic Orban ha accennato, in primo luogo, all’isolamento domiciliare delle persone in arrivo dall’estero. Il premier ha spiegato che sarà applicato in modo differenziato, a seconda del grado di diffusione del contagio dal coronavirus negli altri Paesi. La valutazione sarà fatta dall’Istituto Nazionale di Sanità Pubblica, in base a criteri raccomandati a livello europeo.
“In base a questa metodologia sarà assegnato un indice, un coefficiente relativo al grado di diffusione in seguito all’analisi del numero di contagi registrato negli ultimi 14 giorni. I cittadini in arrivo da Paesi che avranno un coefficiente inferiore a cinque non avranno l’obbligo di isolarsi a casa per 14 giorni. Farò qualche esempio per chiarire meglio le cose. Si tratta di Paesi con un basso livello di diffusione, come Austria, Bulgaria, Grecia e altri Paesi europei. In un certo modo, è normale rinunciare a questa misura di isolamento che crea problemi a molte categorie di cittadini. Sarà inoltre possibile riprendere il traffico aereo verso tutti i Paesi il cui coefficiente è inferiore a cinque e per i quali non sarà più necessario l’isolamento domiciliare”, ha affermato Ludovic Orban.
Il premier ha inoltre annunciato che dal 15 giugno i grandi centri commerciali e altri negozi saranno riaperti, tranne i ristoranti, le caffetterie, gli spazi giochi per bambini e i cinema all’interno. Riprenderà anche l’attività nei centri di trattamento balneo-climatico, saranno riaperti gli uffici della Lotteria Romena, le sale per i giochi d’azzardo, le case di scommesse, sarà permesso l’accesso alle piscine all’aperto, mentre il numero delle persone che possono partecipare ad attività sportive e di svago all’aperto aumenterà da tre a sei.
D’altra parte, il sostegno finanziario offerto ai genitori che restano a casa con i figli cessa alla fine dell’anno scolastico, mentre alcuni asili e centri doposcuola, che normalmente funzionano d’estate, saranno aperti “in condizioni estremamente rigorose”, ha aggiunto il primo ministro. Una parte delle misure di sostegno alle compagnie durante la pandemia, scadenti a fine mese, saranno prorogate fino al 25 ottobre. Il premier liberale Ludovic Orban ha aggiunto che un’eventuale decisione del governo sulla proroga dello stato di allerta sarà presa la settimana prossima. Il PSD, all’opposizione, che ha il maggior numero di parlamentari, è del parere che vadano mantenute solo alcune misure preventive e annuncia che esclude la possibilità di votare a favore della proroga dello stato di allerta nella stessa forma come negli ultimi 30 giorni.